Litiga con il padre e lo uccide a fucilate a Rossano, sequestrate abitazioni

litiga1.jpg

Rossano (Cosenza) - Il trentaseienne ingegnere Cesare Vitale, ritenuto responsabile dell'omicidio del padre durante il pranzo di Natale a Rossano è accusato di aver esploso due colpi di fucile contro il padre, Antonio Vitale, conosciuto e stimato Cancelliere del Tribunale di Castrovillari, all'interno della loro abitazione familiare. L'indagato, difeso dall’avvocato Francesco Nicoletti, non ha risposto alle domande alle quali il pubblico ministero intendeva sottoporlo. Durante tutto il pomeriggio e fino a notte tarda lo stesso pm ha ascoltato a più riprese i familiari nonchè alcuni vicini di casa al fine di ricostruire la tragedia familiare verificatasi nel giorno di Natale.

Il pm ha disposto altresi' il sequestro delle abitazioni della vittima e dell'indagato che si trovano nello stesso stabile. Al momento, a Cesare Vitale è stato notificato un fermo di indiziato di delitto e si attende nelle prossime ore la fissazione dell'udienza per la convalida; l'indagato dovra' comparire dinanzi al gip del Tribunale di Castrovillari e in quella sede, alla presenza del proprio difensore di fiducia, sara' sottoposto a interrogatorio di garanzia.

© RIPRODUZIONE RISERVATA