Muore Mario Casalinuovo, già ministro e primo presidente Consiglio regionale - REAZIONI

casalinuovoOK-07142018-181357.jpgCatanzaro - Si è spento, nella sua casa nel centro storico di Catanzaro, Mario Casalinuovo, esponente di spicco del Partito socialista, già ministro e primo presidente del Consiglio regionale della Calabria. 

Casalinuovo, avvocato tra i più noti del Foro catanzarese e appartenete a una famiglia di altri illustri penalisti, negli della seconda guerra mondiale aveva anche vissuto la drammatica esperienza della prigionia in un campo di concentramento in Germania. 

La sua attività politica iniziò nel 1947, con una prima militanza nel Psdi fino al 1957, anno del suo passaggio nel Psi, nel quale ha ricoperto molti ruoli di dirigente: segretario della federazione di Catanzaro, componente del Comitato regionale, del Comitato centrale e dell'Assemblea nazionale del Partito Socialista italiano sino allo scioglimento nel 1994. 

Nel 1970 Casalinuovo venne eletto alla Regione, diventando il primo presidente del Consiglio regionale della Calabria. Nel 1979 la sua prima elezione al Parlamento con il Psi, primo socialista catanzarese ad approdare a Montecitorio: due le legislature di Casalinuovo, che sarebbe stato eletto parlamentare anche nel 1983. 

Molteplici i suoi incarichi di governo, dapprima come sottosegretario ai Lavori pubblici nei primi due Governi Spadolini e infine ministro dei Trasporti nel quinto Governo Fanfani (dal dicembre 1982 all'agosto 1983). I funerali di Mario Casalinuovo si sono tenuti oggi pomeriggio, alle ore 16:30, nella Chiesa del Rosario di Catanzaro.

A Catanzaro lungo applauso per l'ultimo saluto

Un lungo e commosso applauso al termine della cerimonia ha caratterizzato l'ultimo saluto della città di Catanzaro a Mario Casalinuovo, storico esponente del Psi, già ministro dei Trasporti, primo presidente del Consiglio regionale della Calabria e noto avvocato del Foro catanzarese, scomparso venerdi' sera all'eta' di 96 anni.

Il momento più toccante dei funerali di Casalinuovo, che si sono svolti nella Chiesa del Rosario di Catanzaro particolarmente affollata, è stato il ricordo di uno dei figli, Aldo, anch'egli avvocato con esperienze in politica.

"Mio padre - ha ricordato - ha sempre saputo reagire alle tante avversità della vita, che fin da giovane l'hanno rincorso, basti pensare che aveva poco piu' di venti anni quando è stato internato in un campo nazista in Austria. Per noi è stata sempre una guida e un punto di riferimento. La politica poi è stata la sua grande passione, che ha servito non declinando mai dai suoi valori anche quando era difficile farlo, e non facendosi incantare da ondate come quelle di questi tempi: diceva infatti - ha concluso Aldo Casalinuovo - che sarebbe morto socialista "perché è la mia idea di quand'ero ragazzo".

Nella sua omelia, il parroco della Chiesa del Rosario, don Andrea Perrelli, ha ricordato i tratti salienti della personalita' di Mario Casalinuovo: l'umanità, il rigore morale, la sobrietà, l'amore per gli ideali di libertà e uguaglianza.

Ai funerali il Comune, la Provincia di Catanzaro e la Regione Calabria hanno reso omaggio a Mario Casalinuovo con la partecipazione del gonfalone e con la presenza, rispettivamente, del sindaco Sergio Abramo e dei presidenti Enzo Bruno e Mario Oliverio, che, al termine delle esequie, si è intrattenuto con i figli Aldo e Giuseppina ricordando "l'impegno straordinario di vostro padre per la Calabria".

Sono stati molti infine gli esponenti politici ex Psi ma anche ex Dc ed ex Pci che, insieme a tanti cittadini catanzaresi, hanno voluto rendere omaggio a Mario Casalinuovo e ai suoi familiari.

REAZIONI

Oliverio: "Scomparsa di Casalinuovo priva la Calabria di un prezioso punto di riferimento"

“La scomparsa di Mario Casalinuovo priva la Calabria di un prezioso punto di riferimento, tra i padri del riformismo più impegnato sul terreno del cambiamento e della difesa dei diritti. Mario è stato primo presidente del Consiglio regionale della Calabria e nella sua lunga carriera politica e istituzionale ha visto nascere e tramontare stagioni ed epoche, mantenendo alta la sua tensione ideale". A dichiararlo è il presidente della Regione, Mario Oliverio che esprime il suo cordoglio per la scomparsa di Mario Casalinuovo. 

"La politica - ha aggiunto - ha sempre costituito un modo per intendere il mondo e approcciare ai grandi temi della tutela del Sud, della costruzione di una società più equa e giusta. Alla vita pubblica e all'affermazione dei valori del socialismo ha abbinato l'impegno professionale nell'attività forense, da grande avvocato ha dato così ulteriore lustro alla Calabria delle eccellenze intellettuali.

"In questo giorno di mestizia e di dolore - conclude - ci stringiamo con affetto alla sua famiglia.”

Abramo: "Catanzaro perde un padre"

Ci sarà il gonfalone della Città di Catanzaro, scortato dai vigili urbani, ai funerali dell'on. Mario Casalinuovo, già ministro della Repubblica, primo presidente del Consiglio regionale e consigliere comunale. "M'inchino, commosso, davanti al feretro di Mario Casalinuovo" afferma il sindaco di Catanzaro Sergio Abramo. 

"E' stato un grande uomo delle istituzioni - ha sostenuto il primo cittadino - che ha servito sempre con estremo rigore, onestà, competenza, passione: dal Comune alla Regione, dalla Camera dei deputati al Governo del Paese. Sempre coerente con la sua storia e con una tradizione familiare imperniata sulla cultura e sulla legalità. Catanzaro perde un autentico padre, un uomo che ha molto amato la sua città e la sua terra, spendendosi fino alla fine del suo irripetibile percorso politico per lo sviluppo e il riscatto della Calabria".

"Ne conservo anche un tenero ricordo personale, - aggiunge - legato allo speciale rapporto che intercorreva tra la mia famiglia e la sua. L'ho sempre sinceramente ammirato come uomo, come avvocato, come politico. E' stato un galantuomo autentico, portatore di valori etici alti, sempre a testa alta, fiero della sua calabresità. La Città non lo dimenticherà e avrà modo, nel tempo, di ricordare la sua nobile figura. Stringo in un abbraccio tutta la sua famiglia e in particolare i figli Giuseppina, già dirigente del Comune, e Aldo, che ha raccolto brillantemente l'eredità professionale del padre".

Il cordoglio e il ricordo del presidente della Provincia di Catanzaro Enzo Bruno

“La scomparsa di Mario Casalinuovo commuove e colpisce per quello che questa personalità politica ed intellettuale di elevato spessore umano, etico e morale ha rappresentato per la Calabria e per Catanzaro. Un uomo delle istituzioni, grande avvocato, culturalmente raffinato, elegante nei modi, mai sopra le righe, sempre vicino ai ceti più deboli e al mondo del lavoro, la sua lunga vicenda umana, professionale e politica hanno segnato in maniera profonda quella che è la storia di una intera comunità, la nostra”. E’ quanto afferma il presidente della Provincia di Catanzaro, Enzo Bruno, nell’apprendere la notizia della scomparsa di Mario Casalinuovo.

“Consigliere comunale di Catanzaro, consigliere e assessore regionale, primo presidente del Consiglio regionale della Calabria, parlamentare, sottosegretario di Stato ai lavori pubblici, ministro dei trasporti, vicepresidente del gruppo del PSI alla Camera, avvocato penalista tra i più bravi e ricercati per acume e preparazione, giornalista e scrittore – afferma ancora il presidente Bruno -. Ma tra le vicende più toccanti della sua esistenza sicuramente quella vissuta da giovane ufficiale della Marina quando venne catturato dai tedeschi e tradotto in Germania: dodici ore di lavoro forzato nei campi, privazioni indicibili, più di un anno senza ricevere notizie della famiglia. Scelse di stare dalla parte giusta, quella della democrazia e della libertà, trascorrendo il resto della sua lunga vita a difendere i valori della Carta Costituzionale per cui era pronto a dare la vita”.

“Mario era stato e restava anche un ‘uomo di partito’, un socialista, impegnato per il rinnovamento, la modernizzazione e il riscatto della Calabria, e del Paese, convinto sostenitore di una politica rivolta a valorizzare i meriti e a rispondere ai bisogni individuali e collettivi. Sempre e comunque dalla parte del popolo. Il grande cruccio della irrisolta questione socialista ritorna spesso nei suoi articoli, sempre capaci di suscitare fermento dialettico e dibattito, e diventa il perno di uno dei suoi libri dal titolo ‘La questione socialista, dalla caduta del Muro di Berlino’ accompagnato orgogliosamente dalla lettera di ringraziamento dell’allora presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano che definisce quel testo “un contributo utile a dare un’immagine non deformata né anchilosata delle vicende politiche del secolo passato”.

Irto: "Il nome di Casalinuovo resterà indelebile nella storia del regionalismo calabrese"

"Esprimo il mio cordoglio personale e quello dell'intera Assemblea legislativa per la scomparsa di Mario Casalinuovo, primo presidente del Consiglio regionale della Calabria". Lo dichiara il massimo rappresentante dell'assise di Palazzo Campanella, Nicola Irto, che prosegue: "Casalinuovo incarnò lo spirito del suo tempo, rappresentato dal sommo rispetto delle istituzioni e dal valore della coerenza ideale e politica che lo vide esprimere gli ideali del socialismo".

"Il nome di Mario Casalinuovo - aggiunge - resterà indelebilmente impresso nella storia del regionalismo calabrese. Una fase di grandi aspettative e speranze in una Calabria migliore. La sua signorilità e l'alto spirito di servizio verso la comunità - conclude Irto - costituiscono un'eredità morale che, unita al valore delle esperienze politiche e di governo nazionale, sono di esempio per quanti oggi ricoprono cariche istituzionali in Calabria e nel Paese".

"E tra i grandi meriti e moniti di Mario – conclude il presidente della Provincia di Catanzaro - sicuramente il continuo impegno sul campo nel formare memoria storica e coscienza politica e civile da lasciare alle giovani generazioni. Anche di questo non possiamo che essergli grati perché soprattutto oggi diventa una importante eredità da custodire e rilanciare nel nostro impegno quotidiano, tanto nelle istituzioni che nella politica. Al cordoglio per la scomparsa di Mario Casalinuovo aggiungo a nome dell’intero Consiglio provinciale di Catanzaro la sincera vicinanza ai figli, in particolare al caro Aldo, e a tutta la famiglia. Parteciperò ai funerali questo pomeriggio, dove sarà presente anche il gonfalone della Provincia di Catanzaro”.

Il cordoglio di Arturo Bova: "Con la sua grande statura morale, politica e professionale, è stato un esempio"

"La scomparsa di Mario Casalinuovo è per me motivo di dolore e di profonda commozione. Lui, con la sua grande statura morale, politica e professionale, è stato per me un esempio sin da quando ero un giovane avvocato alle prime armi e che tuttora seguo nell’agire quotidiano. Uomo di cultura e profonda esperienza ai più alti livelli politici e istituzionali dello Stato - già Ministro e Sottosegretario, è stato anche il primo Presidente del Consiglio regionale calabrese -  era dotato di grande e unica capacità di analisi, a cui si è sempre abbinata una fermezza nel proprio credo politico, ormai rara".  Ad affermarlo è l'onorevole Arturo Bova. 

"Se da suo padre Giuseppe - prosegue - aveva ereditato l’attenzione verso i più deboli, a suo figlio Aldo ha trasmesso i più alti valori umani e professionali che portava con sé e che continueranno a vivere in quello che oltre ad essere uno stimato professionista del Foro di Catanzaro, considero un vero e fraterno amico". 

"Ad Aldo, alla sua famiglia e a tutti coloro i quali hanno conosciuto e quindi amato Mario Casalinuovo, giungano i miei più sentiti, profondi e partecipati sentimenti di cordoglio. La Calabria, oggi, ha perso sì un suo padre nobile, ma i suoi insegnamenti - conclude - rimarranno indelebili nella storia sociale e politica della nostra Regione. Da domani, ognuno di noi si sentirà più solo". 

Olivo: "Addio a storico socialista riformista"

"Scompare un leader storico, che onoriamo con commosso rimpianto perche' restera' un esempio impareggiabile di valori umani, etici e civili". Lo afferma Rosario Olivo, gia' presidente della Regione, parlamentare e sindaco di Catanzaro, ricordando la figura di Mario Casalinuovo, il leader del Psi scomparso all'eta' di 98 anni.

"Scompare con Mario Casalinuovo - prosegue Olivo - un grande dirigente socialista, un autentico riformista, profondamente consapevole della validita' delle ragioni storiche del socialismo democratico che egli difese ed esalto' in un bel libro, significativamente intitolato "I Socialisti". Mario Casalinuovo comprese l'urgenza di grandi riforme strutturali per modernizzare l'Italia, e si adopero' per farle attuare. Affermo' e difese i fondamentali principi della Costituzione e fu il primo presidente del Consiglio regionale che elaboro' lo Statuto della Regione Calabria".

Olivo, che con Casalinuovo ha condiviso la lunga militanza nel Psi, aggiunge: "Scompare un leader storico, che onoriamo con commosso rimpianto, perche' restera' un esempio impareggiabile di valori umani, etici e civili. Tanti ricorderanno la sapienza giuridica dell'illustre penalista, direttore di importanti riviste professionali, giornalista valoroso: noi lo ricordiamo come studioso e protagonista del regionalismo modernizzatore e lungimirante negli anni '70 e come scrupoloso e integerrimo uomo di governo. Sono orgoglioso di avergli dedicato, quand'ero sindaco di Catanzaro, una giornata in suo onore, per testimoniargli - conclude Olivo - la stima e l'affetto della sua e nostra amata città".

Il cordoglio di Costantino Fittante

"Alla notizia della perdita dell'on. Mario Casalinuovo, il Coordinamento Regionale calabrese dell'Associazione degli ex Parlamentari della Repubblica, ha fatto pervenire alla famiglia, a firma dell'on. Costantino Fittante, un  telegramma nel quale è scritto che "La Calabria perde un'altra Personalità di alto profilo morale, culturale e politico. L'on. Casalinuovo, nei diversi ruolo istituzionali ricoperti e come professionista, ha sempre saputo esprimre con coerenza e spirito di servizio, il massimo dell'impegno, della competenza e della dedizione per il riscatto e lo sviluppo della nostra terra".

L'onorevole Costantino Fittante ha fatto seguire al telegramma la seguente dichiarazione: "Con Casalinuovo perdiamo un' altro pezzo di storia del socialismo e della sinistra calabrese. Perdiamo ulteriori punti di riferimento, che sono stati per tanti di noi maestri di cultura politica, di moralità pubblica, di coerenza e attaccamento a ideali e legami solidi con i lavoratori.

A Casalinuovo, personalmente debbo molto. Ci siamo conosciuti dopo le elezioni regionali del 1971, lui primo Presidente del Consiglio, io Consigliere del PCI. Ho avuto l'occasione di collaborare quale componente della speciale Commissione per la stesura del Regolamento interno, formulato in parallelo con l'elaborazione dello Statuto della Regione. Dialoghi e confronti su cosa volevamo che fosse l'Istituto regionale, cosa dovesse rappresentare per la Calabria l'autonomia regionale, quindi quali regole dovevamo stabilire perchè la rappresentanza elettiva potesse svolgere la sua funzione senza limiti e condizionamenti, ma con serietà, rigore ed equilibrio. Tanti suggerimenti e opinioni e tanto impegno profuso con spirito di collaborazione. Posso dire che assieme ad altri (i Presidenti del Consiglio Aragona, Chiriano, Galati e della Giunta Guarasci e Ferrara, Dominijanni, i miei compagni Consiglieri Rossi, Guarascio, Martorelli, Iuliano) mi è stato maestro di cultura politica e istituzionale ed esempio di moralità e coerenza. Non posso che ricordarlo ed essergli grato per quanto ha dato a me, alla sinistra calabrese e alla nostra Calabria".

Magorno: “Precursore di battaglie ideali e di impegno concreto”

"La scomparsa di Mario Casalinuovo ci lascia tutti più soli e più poveri. È stato primo presidente del Consiglio regionale della Calabria e per generazioni ha segnato l'orizzonte di un impegno politico fatto di dedizione, rettitudine e passione autentica a servizio della sua terra. Del meridionalismo è stato interprete e protagonista, con il suo piglio gentile e carico di rigore. Per chi, come me, si affacciava alla vita politica ha sempre costituito un precursore di battaglie ideali e di impegno concreto a servizio delle comunità. In queste ore tristi, ci stringiamo alla famiglia e con affetto faremo tesoro dei suoi insegnamenti". Lo afferma il senatore del Pd Ernesto Magorno

Polimeni: “Uno dei migliori politici che la città di Catanzaro ha saputo esprimere”

"Una figura esemplare della politica catanzarese e calabrese". Lo afferma il presidente del Consiglio comunale di Catanzaro Marco Polimeni. "Uomo delle istituzioni di notevole spessore, rigoroso, onesto e appassionato - prosegue - Casalinuovo è stato uno dei migliori politici che la città di Catanzaro ha saputo esprimere. Da consigliere comunale, da deputato e ministro, da primo presidente del Consiglio regionale, Casalinuovo è stato, è ancora e deve restare un punto di riferimento per chi è adesso impegnato in incarichi pubblici e per le future generazioni. Insieme all'intero Consiglio comunale rivolgo le commosse condoglianze alla famiglia dell'onorevole Casalinuovo, alla figlia Giuseppina, già dirigente comunale, e al figlio Aldo".

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