Catanzaro – Sono otto le scosse di terremoto registrate nell’arco di tre ore dalla Sala Sismica INGV-Roma lungo la costa calabrese. La più forte è avvenuta alle 23:01 di magnitudo 3.4. Il terremoto, con coordinate geografiche (lat, lon) 38.82, 16.86 ad una profondità di 29 km, è stato avvertito in molti paesi della provincia. Alle 23:03 un’altra scossa è stata registrata a Sellia Marina di ML 2.3. Lo sciame sismico ha interessato la Calabria dalla tarda serata dell’11 febbraio a partire dalle 21. In serata, infatti, si sono susseguite sette scosse (oltre a quella registrata a Sellia) tutte localizzate nella zona Costa Ionica Catanzarese. La prima, alle 21:06 di magnitudo 2.0 e l'ultima della notte si è verificata alle 00:23 di magnitudo 2.3, la più forte quella delle 23:01. Questa mattina la terra ha tremato nuovamente alle 7:56 per una scossa di terremoto di magnitudo 2.3 che è avvenuto nella zona: Costa Ionica Catanzarese con coordinate geografiche (lat, lon) 38.82, 16.84 ad una profondità di 25 km.
Nella mattinata di ieri, inoltre, una prima scossa era stata registrata alle 08:46, dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia di magnitudo 2.1 ad Albi, seguita da un’altra scossa di ML 2.0 (costa Ionica Crotonese) alle 10:33. Continua quindi lo sciame sismico che sta interessando la Calabria dal 17 gennaio scorso quando una forte scossa di terremoto di magnitudo 4.0 è stata registrata con epicentro ad Albi.
In merito alla sequenza sismica in atto al largo della costa ionica catanzarese, nel tratto compreso tra Sellia e Botricello, la protezione civile regionale comunica che continua a monitorare in continuo contatto con l’INGV ed i Sindaci dei territori interessati, l'evoluzione del fenomeno.
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