Cicala - È tutto pronto a Cicala, piccolo centro della Presila Catanzarese, per accogliere 40 studenti provenienti da 6 nazioni d'Europa e, precisamente, dalla Lituania, Slovacchia, Grecia, Cipro, Croazia, Italia. L'Associazione di promozione sociale “Terra Mater”, che ha sede in Cicala, e che, da anni, svolge un’azione di promozione territoriale, di valorizzazione dei beni naturali e culturali, di tutela ambientale e di riscoperta delle tradizioni storiche e culturali, ha ottenuto un finanziamento dalla Commissione Europea con un progetto, nell'ambito del Programma europeo Erasmus Plus, all'interno del quale assumono ruoli centrali alcuni temi chiave come l'inclusione sociale, la sostenibilità ambientale, la transizione verso il digitale e la promozione della partecipazione alla vita democratica da parte delle generazioni più giovani.
Il progetto presentato da “Terra Mater” denominato “Biodivercity”, spiegano in una nota: avrà inizio il 20 ottobre e sarà portato a termine il 27 ottobre, punta attraverso una serie di attività già pianificate, alla riscoperta di un nuovo “vissuto” con il borgo, la natura che lo circonda e le potenzialità che questa condizione può esprimere incrociando ambiente, storia, tradizioni, sviluppo sostenibile, qualità della vita. I giovani ospiti troveranno alloggio in case in disuso, perfettamente funzionali ed allestite per le esigenze dell'ospitalità determinando, di fatto, l'attivazione di un “albergo diffuso” mentre le attività collettive si svolgeranno all'interno del Palazzetto dello Sport al cui interno è stata allestita una apposta sala mensa. L'Associazione “Terra Mater”, concludono: “continuerà a proporre alla Commissione Europea nuovi progetti all'interno del programma Erasmus Plus in considerazione che la sua dotazione finanziaria, nel periodo 2021/2027, è pari ad oltre 28 miliardi di euro che è il doppio della precedente dotazione finanziaria nel periodo 2014/2020”.
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