Piccoli studenti visitano ponte Calatrava a Cosenza

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Cosenza - "È un'arpa ed anche un ponte, per me amici, è un Arponte! Viva dunque il nuovo amico è l'Arponte cosentino. A voi Crusca, da un bambino, un bel nome da adottare ed insieme ben festeggiare". Sono i versi finali di una poesia scritta dagli alunni della quarta A e della quarta B della scuola primaria di via Milelli, Istituto comprensivo Zumbini di Cosenza, che questa mattina hanno consegnato al sindaco Mario Occhiuto. Le scolaresche della città sono state invitate a "prendere possesso" del ponte di Calatrava, inaugurato ieri con uno spettacolo-evento.

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I bambini hanno portato disegni e poesie che poi hanno affisso su alcune bacheche collocate nell'area pedonale del ponte.

"Oggi restituiamo ai bambini - ha detto l'assessore alla scuola Matilde Spadafora Lanzino - questa bellissima opera, perché con questa giornata i nostri bimbi diventano istituzione. Il ponte, sappiamo bene, significa unione e loro - ha aggiunto l'assessore Spadafora - uniscono le generazioni, vanno verso il futuro di questa città che si apre a territori anche un po' difficili". Entusiasti gli scolari che hanno ascoltato le spiegazioni tecniche sull'opera, del sindaco Occhiuto e sulle future opere di prossima apertura, quali il planetario e il parco del benessere.

"Sono tutte opere - ha detto il sindaco Mario Occhiuto soffermandosi con i giornalisti - dedicate e pensate per i giovani. Soprattutto questa festa è importante perché - ha aggiunto il primo cittadino - lascia anche un bel ricordo nei bambini. Sono convinto che i piccoli, ma anche i cittadini, devono essere spronati ad amare la propria città attraverso momenti belli. Sono date storiche per Cosenza, e a breve apriremo anche il planetario. Una zona abbandonata della città diventa creativa, nuova, aperta ai giovani. Da questo luogo si unisce la storia della città, passato e futuro insieme. Lo sguardo stupito dei bambini, e la loro felicità, è il più bel ricordo che un sindaco può portarsi dentro".

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