Pnrr, incontro tra il Comitato Pro Ospedale del Reventino e il sub commissario alla sanità Esposito

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Soveria Mannelli - "Alla fine il Presidente della Regione, Roberto Occhiuto è stato di parola, difatti il Presidente del Comitato Pro Ospedale, Alessandro Sirianni è stato ricevuto dal sub commissario Ernesto Esposito, uno dei due preposti a plasmare dare forma alla sanità calabrese, da poco uscita dalla stretta gestionale del commissariamento ad acta. Il nodo da sciogliere per il Comitato è quello del Cronoprogramma a cui si affiancano i fondi del PNRR, sulla cui progettualità è andato a finire l’Ospedale di Soveria Mannelli, che a quel punto verrebbe declassato a Ospedale di Comunità (per il comitato un simulacro di casa di riposo) con la perdita del Pronto Soccorso e altri servizi ambulatoriali imprescindibili. Un espediente da bloccare, che è stato il primo argomento trattato negli uffici del terzo piano della cittadella regionale, dove a rappresentare la regione c’era il sub commissario Ernesto Esposito" è quanto si legge in una nota del Comitato Pro Ospedale del Reventino.

"Il colloquio - informano -  è durato quasi tre quarti d’ora, dove Esposito ha voluto capire le controdeduzioni esposte da Sirianni. Sebbene il sub commissario occupa quel posto da meno di un mese, lo stesso ci ha dato modo di spiegarci nei minimi dettagli, convenendo che il cronoprogramma può subire modifiche in quanto nelle premesse che la regione ha avanzato all’Agenas, in quanto lo strumento ha avuto solo quattro giorni per essere approntato nei termini. Esposito ha sottolineato come un ospedale di montagna con determinate caratteristiche e ubicato in un’area marginale e non asservita da strade consone non può subire tout court variazioni drastiche. Lo stesso Esposito ha garantito a Sirianni che l’interesse che porrà sulla questione sarà esercitato con la massima attenzione. Sirianni ha esposto al sub commissario anche altre angolazioni che rendono l’ospedale precario nelle sue funzioni, prima di tutto la mancanza di un Direttore Sanitario, cosa che ha destato una certa perplessità al sub commissario, per poi elencare una serie di problematiche che vanno dai servizi diagnostici a quelli ambulatoriali che a detta di Esposito, avranno bisogno di un secondo incontro per poterli affrontare con maggiore dedizione".  

"Alla fine dell’incontro Sirianni - aggiungono - ha inteso puntualizzare ad Esposito che la soluzione del cronoprogramma/PNRR si può risolvere in modo bivalente, come è stato fatto in altri posi, ovvero: mantenere l’ospedale di Montagna nelle sue prerogative e istituire un ospedale di comunità sul territorio comunale e in altra sede, specificandogli come a Soveria insistono due strutture che potrebbero essere adatte per lo scopo e che l’amministrazione comunale non porrebbe veti, l’ex Comunità Montana e l’ex Carcere dove insisteva già una casa di riposo. Esposito ha recepito con molta attenzione le istanze che il Comitato ha inteso prospettargli, non dando mai il sospetto di una seppur minima distrazione, anzi ha mostrato interesse verso ciò che gli è stato esposto con la promessa che quanto prima ci sarà un altro incontro. Per Sirianni le rassicurazioni seppure verbali gettano già un’ancora per il mantenimento della struttura nelle sue prerogative, oltre che approntare elementi da portare negli uffici del sub commissario in un secondo incontro, di cui è certo che sarà predisposto quanto prima". 

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