Sibari - È stato presentato il francobollo dedicato al "Museo Archeologico della Sibaritide". Si tratta di un francobollo di 0.80 euro raffigurante il Museo archeologico di Sibari, il Toro cozzante e un'arula con pantere e cinghiale. Il francobollo, emesso oggi dal Ministero dello Sviluppo Economico, rientra nella serie tematica: "Il Patrimonio artistico e culturale Italiano".
La presentazione si è tenuta stamattina nel Museo di Sibari. Alla cerimonia, coordinata da Simone Marino della Soprintendenza Archeologica Polo Museale della Calabria, sono intervenuti, tra gli altri, Gianni Papasso, sindaco di Cassano, Alessandro D'Alessio, già direttore dell'area archeologica di Sibari e attualmente della soprintendenza Speciale per il Colosseo, il Museo Nazionale Romano e l'Area Archeologica di Roma, Gianfranco Tomao, Prefetto di Cosenza, Luigi Liguori, questore di Cosenza, il comandante provinciale dei carabinieri di Cosenza, colonnello Giuseppe Brancati, i consiglieri regionali Giuseppe Giudiceandrea e Franco Sergio e Leonardo Bilotta, Direttore della filiale di Poste Italiane di Castrovillari.
Per l'occasione, è stato allestito all'interno del Museo uno stand di Poste Italiane, dove è possibile trovare il francobollo celebrativo, le cartoline tematiche e lo speciale annullo filatelico con la data della giornata di emissione. Per Alessandro D'Alessio l'emissione del francobollo "rappresenta un'ottima occasione per il Museo di Sibari, dal punto di vista promozionale, per far conoscere la collezione che ospita e che espone a un vasto pubblico visto che il francobollo avrà una diffusione anche all'estero. Ora, chiaramente, bisognerà incominciare a riempiere questo risultato di contenuti ulteriori".
Il sindaco Papasso ha sottolineato il fatto che "anche Poste Italiane hanno preso atto che esiste Sibari. Inizia, perciò - ha aggiunto - un percorso di valorizzazione del sito archeologico di Sibari, del Museo nazionale della Sibaritide, della Cultura e della Storia di Sibari". "Oggi a Cassano, che è un territorio molto difficile per la presenza della criminalità organizzata contro la quale, quotidianamente, Prefettura, forze dell'ordine e magistratura combattono, si celebra un evento molto importante dal punto di vista culturale", ha dichiarato il Prefetto di Cosenza, Gianfranco Tomao, aggiungendo che "si celebra una felice unione tra l'antico e il moderno. Tra la Cultura antica rappresentata dagli scavi e dal museo e la cultura moderna rappresentata dall'emissione di un francobollo celebrativo. Francobolli che assumono oggi, in quest'epoca tutta orientata al digitale, più che in passato, importanza culturale notevole".
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