Presidente Corte dei Conti Buscema incontra istituzioni: “Corruzione è cancro che blocca ripresa economica”

Buscema-corti-conti.jpgCatanzaro - "La corruzione è un cancro che blocca la ripresa economica". Lo ha detto il presidente della Corte dei conti Angelo Buscema in visita a Catanzaro dove ha presieduto l'Adunanza della Sezione regionale di controllo della Corte dei conti per la Calabria.

“Per debellare il fenomeno - ha aggiunto - non servono iniziative sporadiche ma l'unione di tutti quelli che hanno responsabilità istituzionali, per questo come Corte dei conti abbiamo fatto un protocollo d'intesa con l'Anticorruzione e con le altre magistrature, perché dobbiamo mettere insieme tutti i nostri sforzi. È un nostro dovere morale e sociale".

"Partiamo dalla Calabria – ha aggiunto - perché vogliamo lanciare il messaggio di essere un'istituzione vicina alle realtà territoriali". Lo ha detto il presidente della Corte dei Conti, Angelo Buscema, che oggi a Catanzaro ha presieduto un'adunanza della Sezione di controllo della magistratura contabile calabrese.

Per Buscema si è trattato della prima visita in una Sezione regionale dopo il suo insediamento alla presidenza della Corte dei Conti, avvenuto lo scorso 13 febbraio, e anche di un ritorno in Calabria, regione nella quale ha lavorato in passato quale giudice contabile.

"Siamo qui - ha proseguito - anche per manifestare l'attenzione e la vicinanza della Corte dei Conti centrale alle articolazioni territoriali, perché la Corte dei Conti è una sola. Sono stato adottato dalla Calabria, essere qui - ha sostenuto il presidente della Corte dei Conti - mi riempie di orgoglio ed emozione: la Calabria è una regione che dà spesso dimostrazione di generosità e della sua umanità e dà prova di capacità di trasmettere alti valori morali e sociali. Abbiamo la consapevolezza di essere un punto di riferimento per tutti coloro che la gestione delle pubbliche risorse avvenga secondo legalità, trasparenza, efficienza e in direzione del bene comune, e - ha rilevato Buscema - abbiamo la consapevolezza di essere un punto di riferimento anche per consentire ai cittadini di recuperare fiducia nelle istituzioni. Ovviamente, non possiamo farcela da soli ma abbiamo bisogno del concorso di tutti”.

A Buscema hanno portato i saluti della magistratura contabile calabrese il presidente della Sezione di controllo, Tommaso Salamone, il presidente della Sezione giurisdizionale, Rita Loreto, il procuratore, Rossella Scerbo, il segretario generale, consigliere Franco Massi. Il presidente della Corte dei Conti si è intrattenuto anche con le autorità istituzionali calabresi, tra cui il presidente della Regione, Mario Oliverio, il presidente del Consiglio regionale, Nicola Irto, il presidente della Provincia di Catanzaro, Enzo Bruno, il presidente del Consiglio comunale di Catanzaro, Marco Polimeni, in rappresentanza del sindaco, Sergio Abramo.

“La vostra presenza - ha commentato Buscema - un segno di attenzione e di rispetto per l'istituzione che rappresento. La nostra è anzitutto una comunità di persone, magistrati e altri operatori, che lavorano per il rispetto delle regole e delle garanzie in favore dei cittadini" Dopo l'incontro con le rappresentanze istituzionali, Buscema ha presieduto un'adunanza della Sezione regionale di controllo della Corte dei Conti relativa al piano di riequilibrio finanziario di un Comune calabrese, Placanica. Nel pomeriggio Buscema, sposato con una calabrese, è atteso al Comune di Chiaravalle Centrale, che conferirà al presidente della Corte dei Conti la cittadinanza onoraria.

Oliverio: “Da Buscema segno di attenzione per la Calabria”

"La scelta del presidente Buscema di presiedere la prima adunanza nella sezione di Catanzaro della Corte dei conti dimostra l'attenzione particolare che ha riservato alla nostra terra. Per me costituisce un segnale importante, un incoraggiamento ad andare avanti nel rapporto di collaborazione che ha contraddistinto in questi anni il lavoro tra Regione e organo di controllo, ottenendo risultati importanti sul binario della legalità e della quadratura dei conti nell'utilizzo delle risorse pubbliche, che vanno amministrate nel rispetto del bene comune". Queste le parole del presidente della Regione, Mario Oliverio, rilasciate al termine dell'incontro, svoltosi oggi nella sede di Catanzaro, del presidente della Corte dei Conti Angelo Buscema con le autorità istituzionali locali.

"Ho iniziato dalla Calabria - ha affermato Buscema – perché voglio testimoniare la vicinanza di Roma alle realtà locali, per dare un segno di attenzione ma anche per far comprendere che la Corte è una ed è una comunità che deve stare vicina alle persone in difficoltà. Abbiamo l'ambizione di essere organo di garanzia e di controllo della gestione delle risorse pubbliche ma per farlo abbiamo bisogno della collaborazione di tutti, soprattutto delle nuove generazioni".

© RIPRODUZIONE RISERVATA