Restauro conservativo e miglioramento Chiesa di San Nicola a Marcellinara, Comune richiede contributo di 390mila euro

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Marcellinara - Il Comune di Marcellinara ha richiesto un contributo pari a 390mila euro per il progetto di restauro conservativo e miglioramento sismico della Chiesa di San Nicola. Lo annuncia in una nota il sindaco Vittorio Scerbo sottolineando che “la richiesta di contributo per gli investimenti 2018, in scadenza il 20 febbraio scorso, fa riferimento alla previsione della legge di bilancio per l’anno in corso per la messa in sicurezza degli edifici e del territorio. Le risorse messe a disposizione dallo Stato sono pari complessivamente a 150 milioni di euro per l’anno 2018, 300 milioni di euro per l’anno 2019 e 400 milioni di euro per l’anno 2020”.

Grande attenzione è stata riservata da parte dell’Amministrazione Comunale di Marcellinara guidata dal Sindaco Vittorio Scerbo al recupero del patrimonio culturale del territorio, promuovendone la valorizzazione e tutela. La Chiesa di San Nicola, infatti, sita nel centro storico di Marcellinara, è un’opera di notevole interesse che fa parte del patrimonio storico-artistico, così come sancito dalla Sovrintendenza dei Beni Culturali; è sede della Congregazione dell’Immacolata, tra le più antiche del circondario, ed al suo interno è custodita una statua dell’Immacolata di particolare valore religioso e artistico.

“Avevamo individuato come compagine amministrativa – ha dichiarato il Sindaco Vittorio Scerbo – un’azione decisa rivolta al recupero dei beni culturali del nostro territorio. Ed ora, dopo un lavoro costante ed attento che viene da lontano, riusciamo a concretizzare un progetto significativo di restauro e miglioramento della Chiesa di San Nicola che fa riannodare i fili con il nostro passato, le nostre radici, la nostra cultura, le nostre tradizioni, che si legano a quello che di buono l’Arciconfraternita dell’Immacolata ha fatto e continua a fare per la nostra comunità. Ringrazio per la fattiva collaborazione tutti i componenti dell’Arciconfraternita, infatti, l’obiettivo finale è anche la realizzazione di un piccolo percorso museale con l’esposizione della pergamena originale del Decreto Regio di Re Ferdinando IV di costituzione dell’Arciconfraternita, datato 1776, e dei tanti ex-voto donati dalle famiglie marcellinaresi nel tempo. Nello scorso anno – ha concluso il Sindaco Vittorio Scerbo – abbiamo ripreso anche una tradizione prevista nello Statuto dell'Arciconfraternita, dove l'Immacolata viene dichiarata Protettrice dell'Università e Terra di Marcellinara”. L’anno di costruzione della Chiesa è incerto anche se la grande campana della Chiesa – la torre campanaria è famosa per aver ispirato l’antropologo Ernesto de Martino che coniò appunto il concetto antropologico del “Campanile di Marcellinara” -   reca un’incisione in latino che riporta la data del 1605, quindi, molto probabilmente, la Chiesa era già preesistente a quella data.

Il progetto, redatto dall’Architetto Costantino D’Amico, intende procedere, altresì ad una riqualificazione del sagrato e della piazza antistante la Chiesa al fine di restituire alla collettività un ambiente dal grande valore artistico, storico e culturale completamente riqualificato e fruibile, puntando alla caratterizzazione evocativa e simbolica dei luoghi.

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