Rifiuti, rapporto Anci-Conai 2020: "Calabria in coda alla classifica per raccolta differenziata e riciclo"

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Roma - Primo il Veneto, seguito a ruota dalla Sardegna e dalla Lombardia: questo il podio emerso dall'analisi dei dati, relativi al 2020, dell'XI rapporto Anci-Conai sulla raccolta differenziata e il riciclo. Il Veneto guida il plotoncino delle regioni di questa speciale graduatoria con il 75,9% di differenziata, archiviando un incremento del 3% di quantità nel periodo 2016-2020; la Sardegna vanta un 74% di raccolta (+13,9%) mentre la Lombardia si attesta al 73% (+4,8%). In coda la Sicilia ( 42,2% e un incremento nel quinquennio 2016-2020 del 26,8%), in compagnia della Calabria (48% e +14,8%) e del Lazio (51,8% e +9,5%). Nel complesso la percentuale di raccolta differenziata nel 2020, l'anno del Covid, ha raggiunto il 62,9%, facendo segnare un incremento del 10,3% rispetto al periodo 2016-2020.

Nel 2020, l'anno del Covid, la produzione pro capite di rifiuti urbani ha raggiunto i 486,5 kg, a fronte di un ammontare complessivo nazionale di 28,8 milioni di tonnellate, di cui 18,1 differenziati: é quanto emerge dai dati dell'XI rapporto Anci-Conai sulla raccolta differenziata e il riciclo. Sempre nel 2020, sul complesso dei rifiuti riconosciuti dai Consorzi di filiera CONAI, svetta il 57% di raccolta della plastica, che insieme a carta e vetro rappresenta il 95% di tutti i corrispettivi erogati. Tuttavia la filiera che ha registrato il maggiore incremento, rispetto al 2019, è stata quella degli imballaggi di carta (+28,3%), seguita da quella dell'acciaio.

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