Sanità, Asp Catanzaro non sottoscrive contratto 2020 con il Sant'Anna Hospital

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Catanzaro - L'Asp di Catanzaro ha deliberato di non sottoscrivere il contratto con la Casa di cura Villa S Anna Spa, per l'anno 2020, sino al completo chiarimento della situazione ancora sub judice "al fine di non perpetuare un eventuale, ulteriore gravissimo danno economico-finanziaro all'Asp di Catanzaro e al Servizio sanitario della Regione Calabria". L'atto (delibera n.443 del 13/4/21), è stato trasmesso alle autorità competenti, tra cui il ministero della Salute, la Regione Calabria, il prefetto di Catanzaro, il Commissario ad Acta per il Piano di rientro sanitario e la stessa casa di cura. Fra le motivazioni contenute nella delibera, viene rimarcata in particolare "la mancata operatività per tutto il 2020 dell'Utic (Unità terapia intensiva di cardiologia), come da "verifiche" e pertanto "non si può procedere alla stipula del contratto". Sempre nella delibera, la commissione straordinaria dell'Asp, illustra tutti i passaggi effettuati prima di arrivare a tale decisione, dalle richieste di adeguamento della struttura, fino al danno economico contestato alla casa di cura per oltre 10milioni di euro emerso nell'ambito dell'inchiesta "Cuore Matto" della Guardia di finanza, e nella quale l'Asp di Catanzaro si è costituita parte civile, proprio per la presunta truffa ai danni della stessa Azienda sanitaria e del Sistema sanitario regionale.

A.C.

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