Sanità in Calabria, Sindacati: "Governo batta un colpo"

bandiere-cgil-cisl-uil-660x330_25706_38fa3_49f00.jpg

Catanzaro  - "Il Governo batta un colpo sulla sanità calabrese". A chiederlo, in una nota congiunta, sono i segretari generali regionali di Cgil, Cisl e Uil Angelo Sposato, Tonino Russo e Santo Biondo. "In piena pandemia e dopo la confusione delle ultime settimane - proseguono Sposato, Russo e Biondo - l'incertezza è palpabile in tutto il settore e genera una confusione della quale pagano il prezzo sia i cittadini, sconcertati e impotenti davanti ad uno scenario caotico, sia il personale sanitario, con un organico insufficiente e costretto a navigare a vista, senza direttive chiare sul potenziamento delle terapie intensive e dei reparti o sui tamponi. Bisogna dire basta ai litigi che paralizzano la politica. La situazione va affrontata con decisione, in un clima di confronto leale che deve vedere impegnate, in maniera responsabile e per il bene della comunità, tutte le forze in campo".

"In questi frangenti - sostengono i segretari generali calabresi di Cgil, Cisl e Uil - non si può agire a colpi di maggioranza e di una maggioranza divisa al suo interno; né è tollerabile l'atteggiamento di chi, nella minoranza, strumentalizza l'emergenza sanitaria ed economica e il disagio di un popolo per tentare di lucrare qualche punto percentuale in più alle prossime elezioni. Così come non sono accettabili, in questo momenti, contrapposizioni più o meno esplicite tra Regione e Governo: bisogna agire in maniera coordinata e sinergica. Lanciamo, perciò, un appello perché si superi immediatamente lo stallo sull'Ufficio del Commissario ad acta della Sanità nella nostra regione e, smettendola con i veti che bloccano il sistema e con i proclami estemporanei, si proceda rapidamente, a tutti i livelli, verso il potenziamento dei servizi e l'emersione da una situazione molto preoccupante".

© RIPRODUZIONE RISERVATA