Scioglimento Comune Lamezia: l'Avvocatura impugna la sentenza Tar e chiede il ritorno dei commissari

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Lamezia Terme – La decisione tanto attesa è arrivata e non risparmia il riabilitato sindaco Paolo Mascaro, la sua giunta e i suoi consiglieri. E’ stata resa nota proprio in serata, infatti, la notifica d’appello al consiglio di Stato sul commissariamento della città e l’esito è quello di un’istanza di sospensiva immediata, con probabile ritorno a breve dei commissari prefettizi, e termine per l’adozione del provvedimento di proroga a scadere il prossimo 4 aprile. L’ipotesi di una possibile impugnatura era già nell’aria. Oggi, anche la stessa decisione per il Comune di Marina di Gioiosa. Paolo Mascaro aveva rindossato la fascia tricolore solo a febbraio, dopo l’esito positivo del ricorso al Tar arrivato il 22 dello stesso mese. Adesso tutto invece dovrà di nuovo ribaltarsi.

“Non va sottaciuto – si legge nell'istanza di sospensione - come il reinsediamento degli organi elettivi dell'ente rappresenti un grave vulnus sia all'attività di risanamento efficacemente intrapresa dalla commissione straordinaria sia alla credibilità delle istituzioni, minando ulteriormente le condizioni di vita della collettività locale già compromesse dalla radicata presenza della 'ndrangheta su quel territorio”.  

Mascaro: “Difenderemo Lamezia da soprusi e ingiustizie”

Immediata la risposta del sindaco Mascaro che non ha nascosto il suo stupore dalla sua pagina facebook: “Senza parole. Notificato l’appello al Consiglio di Stato con richiesta addirittura di sospensiva inaudita altera parte. L’appello non contesta, però, la legittimità di un solo atto amministrativo. Difenderemo Lamezia in ogni sede e mai ci arrenderemo ad abusi, soprusi ed ingiustizie a danno della nostra Comunità, qualunque sia il prezzo che dovremo in ipotesi pagare. Viva Lamezia, difendiamo Lamezia”. 

Alessandra Renda

 

 

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