Lamezia Terme - Tra gli studenti, aspiranti medici e chirurghi, che si sono posizionati ai primi posti della graduatoria nazionale dei test di ingresso di Medicina e Chirurgia del 5 settembre scorso pubblicata sul portale Universitaly, anche il lametino Francesco Ursini. Il 19enne è 25esimo nella graduatoria Nazionale e terzo nella graduatoria di accesso all’Università Statale di Pavia. I partecipanti sono stati circa 66mila per 9.100 posti disponibili. Francesco ha così trovato nella formazione scolastica di Lamezia Terme gli strumenti per implementare la preparazione personale, completando con pienezza il quinquennio di studi del Liceo Scientifico Galileo Galilei, senza mai trascurare lo sport, la palestra e la vita sociale.
Rapporto Ocse: “Divario tra gli studenti, al Sud un anno indietro”
Questo risultato è coinciso con la pubblicazione del rapporto Ocse che si occupa (anche) di istruzione, secondo il quale persiste il divario tra gli studenti: “al Sud un anno indietro”. “Solo il 20% degli italiani tra i 25 e i 34 anni è laureato rispetto alla media Ocse del 30%”, si legge nello studio intitolato “Strategia per le competenze”. Capitolo a parte le differenze Nord-Sud: il divario ai risultati del test PISA (Program for International Student Assessment, un sistema per accertare le competenze dei quindicenni scolarizzati) tra gli studenti della provincia autonoma di Bolzano e quelli della Campania equivale a più di un anno scolastico.
Del rapporto Ocse si è occupato anche il programma “Mattino 5” condotto da Federica Panicucci che si è collegato in diretta con il liceo scientifico di Lamezia dove l’inviato Guglielmo Mastroianni ne ha parlato con Francesco Ursini, il 19enne entrato tra i primi 25 della graduatoria nazionale dei test di ingresso di Medicina e Chirurgia. Testimonianza che, anche al Sud ci sono delle eccellenze.
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