UIL Trasporti e UGL Trasporto Aereo: "Precari Sacal, fare retromarcia sul percorso iniziato"

Aeroporto-Lamezia-2016-1_71789.jpg

Lamezia Terme - UIL Trasporti e UGL Trasporto Aereo, intervengono, in una nota congiunta, in merito all’accordo dei precari della Sacal evidenziando che “pur apprezzando la sobrietà del presidente del C.d.A. di Sacal, il quale ha ritenuto non fare proclami poiché sa bene che, quell’accordo sindacale, a parte le tre assunzioni, nella sostanza non impegna la società a nessun piano di stabilizzazioni, una vicenda questa, da noi assolutamente non condivisa e contrastata con tutte le proprie forze ai tavoli sindacali! Stigmatizziamo però e senza indugi, i proclami assunti dalle altre OO.SS. rispetto ad una vicenda dai contorni bui. Che vede senza ombra di dubbio una sconfitta dei lavoratori, delle loro libertà, della democrazia ed anche dello stesso mondo sindacale, proprio perché avallata da due sole sigle sindacali”.

UIL Trasporti e UGL Trasporto Aereo “non hanno condiviso il percorso poiché, tale accordo si è chiuso con una rinuncia di tutti i diritti acquisiti dei lavoratori rispetto ad un contratto di tipo “stagionale” (che in ogni caso avrebbero ottenuto poiché titolari del diritto di precedenza), e senza alcuna garanzia per il lavoro a tempo indeterminato. Anni ed anni di precariato andati in fumo! La nostra battaglia è stata catapultata dalle Ns OO.SS. anche sui tavoli Nazionali affinché si potesse migliorare quell’accordo che andava contro i lavoratori, ed a tal fine, si è provveduto a rettificare ulteriori incongruenze di quell’accordo fatto in spregio ai diritti acquisiti e al sacrificio di padri e madri di famiglia tramite il lavoro di anni ed anni a beneficio dell’aeroporto Lametino. I lavoratori ripartiranno dopo 12 anni di precariato, dall’anno zero.”

“Ovviamente non riteniamo chiusa la vicenda - affermano - poiché nei prossimi giorni saranno chiamate a raccolta tutte le forze sociali, e perché no anche politiche, impegnate nei nostri territori a difesa del lavoro, dei lavoratori, e si ribadisce, della loro dignità, della democrazia e della loro libertà. Ci auguriamo che l’azienda, non commetta altri errori, a partire dal bando in corso di pubblicazione per gli impiegati, poiché gli stessi hanno già fatto, a suo tempo, un altro bando pubblico. Riteniamo assurda ed inaccettabile la condivisione con le sole due OO.SS., dei criteri relativi al bando in corso succitato. Ricordiamo che la Ns presenza ai tavoli sindacali sarà imprescindibile, poiché le Ns OO.SS., a parte il fatto di essere riconosciute come firmatarie del CCNL, rappresentano, oltretutto, tutti i lavoratori. L’invito è quindi ad una inevitabile retromarcia sul percorso iniziato e da noi non condiviso, poiché caso contrario, oltre agli strumenti in forza alle Ns OO.SS. chiameremo alla mobilitazione tutti coloro che non accettano i suddetti soprusi che hanno mortificato, di fatto, i lavoratori e le loro rispettive famiglie”.

© RIPRODUZIONE RISERVATA