"Una cena per l’integrazione" tra canti e balli tradizionali in piazza a Conflenti

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Conflenti - “Una cena per l’integrazione” è stata degustata nella cornice di piazza Pontano nel centro di Conflenti. Un mix di colori, suoni e sapori ha rallegrato ieri sera conflentesi, migranti, turisti e francesi, turchi, tedeschi giunti nel piccolo centro per partecipare alla terza edizione dello stage di danze e musiche tradizionali dell’area del Reventino. La serata realizzata nell’ambito della manifestazione Felici&Conflenti, con la collaborazione della cooperativa sociale Erima, con sede a Lamezia Terme, che ospita nel paese circa 30 ragazzi e 12 ragazze provenienti da Nigeria, Ghana, Somalia, Iraq, Pakistan, Gambia, Guinea, Costa d’Avorio, Mali, Camerun, Senegal.

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Pasta, polpette vegane e tradizionali, grispelle e fiumi di vino per soddisfare i gusti di tutti, con un sottofondo di organetti, zampogne, tamburelli e un mix di voci e lingue diverse. E ancora danze, tarantelle e canti durati fino a tarda notte. “Una cena per l’integrazione” è stata la dimostrazione che persone di nazionalità, religioni e culture diverse riescano a convivere “felici a Conflenti”. Istantanee di una serata che rimarranno nella storia del piccolo centro del Reventino. Dal cuore della Calabria parte, così, un messaggio di pace e fratellanza.

R.V.

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