Vigor Lamezia obbligata a rovinare la festa al Siracusa per continuare a sperare

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Lamezia Terme - Ennesimo testa-coda di questa tribolata stagione per la Vigor Lamezia, domani pomeriggio ospite della capolista Siracusa in un “Nicola De Simone” che si preannuncia più che mai gremito e festoso. Qualora la Frattese, distante tre lunghezze dalla vetta, non dovesse battere la Leonfortese, agli aretusei sarà sufficiente battere  Malerba e compagni (o anche pareggiare qualora i nero-stellati dovessero addirittura perdere) per festeggiare con un turno di anticipo il ritorno, dopo oltre tre lustri, tra i professionisti. Un solo risultato, di contro, a disposizione dei lametini, e potrebbe anche non bastare (qualora la Gelbison non dovesse perdere a Reggio Calabria) per scongiurare, o quantomeno rinviare di un’ulteriore settimana, l’umiliante retrocessione diretta in Eccellenza.

Per continuare a tenere accesa la fiammella ormai debolissima, bisognerà  dunque  riuscire  ad espugnare uno stadio, quello aretuseo,  nel quale i biancoverdi hanno sempre sofferto. Come testimoniano le quattro affermazioni locali ed il pareggio, per 1-1, del 20 novembre 1988.  Il restante precedente tra Siracusa e Vigor, relativo al campionato di Serie D 2002-03, si giocò sul neutro di Milazzo, a causa della squalifica del “De Simone”, e vide prevalere 2-1 l’allora Vigor Lamezia del presidente Alfredo Mercuri per effetto della decisiva doppietta di “nonno” Pino Tortora. Tra lametini ed azzurri siciliani un peso preponderante l’ha sempre rivestito il fattore campo, considerato il ruolino quasi diametralmente opposto relativo alle sfide invece giocatesi al D’Ippolito: cinque affermazioni locali, tra cui quella a sorpresa dello scorso 13 dicembre, un pari ed una vittoria aretusea.

Siracusa, peraltro, ancora imbattuto in questa stagione tra le mura domestiche, dove ha raccolto ben tredici successi e quattro divisioni della posta. La compagine guidata da Sottil può inoltre fregiarsi del miglior attacco del girone; al contempo soltanto il Due Torri ha incassato meno gol. Diciannove gli elementi convocati da Antonio Gatto. Non sono partiti alla volta della Sicilia gl’infortunati Anile ed Essabr.Tra gli azzurri, invece, mancheranno l’infortunato Baiocco (ex Juve, Perugia e Catania) e lo squalificato Vindigni. Terna interamente molisana. Dirigerà il signor Antonio Severino, coadiuvato dagli assistenti Marco Carrelli e Gaspare Giarratano, tutti e tre appartenenti alla Sezione Aia di Campobasso

                                                                                                                 Ferdinando Gaetano

 

PROBABILE FORMAZIONE (4-3-3): Marino; Manganaro, Cianci, Itri, Malerba; Guttà, Giannusa, Castellano; Golia, Fioretti, Priorelli. In panchina: Fazzino, Varricchio, Torcasio, Lettieri, Sinopoli, Perri, Umbaca, Spanò. Allenatore: Gatto

 

CONVOCATI VIGOR

PORTIERI: Fazzino, Marino

DIFENSORI: Varricchio, Itri, Malerba, Torcasio, Lettieri, Cianci

CENTROCAMPISTI: Guttà, Manganaro, Castellano, Sinopoli, Giannusa

ATTACCANTI: Priorelli, Golia, Perri, Fioretti, Umbaca, Spanò

 

PRECEDENTI CON IL SIRACUSA

SERIE D 1969-70

Siracusa – Nicastro 1-0

Nicastro – Siracusa  1-0

SERIE C2 1978-79

Siracusa – Vigor Lamezia  3-1

Vigor Lamezia – Siracusa  1-0

SERIE C2 1987-88

Vigor Lamezia – Siracusa 0-0

Siracusa – Vigor Lamezia  2-0

SERIE C2 1988-89

Siracusa – Vigor Lamezia 1-1  

Vigor Lamezia – Siracusa  0-1

SERIE D 2002-03

Vigor Lamezia – Siracusa  0-0

Siracusa – Vigor Lamezia  1-2 

Vigor Lamezia – Siracusa 2-1 (Play-off)

SERIE D 2003-04

Vigor Lamezia – Siracusa  3-0

Siracusa – Vigor Lamezia  2-0

SERIE D 2015-16

Vigor Lamezia – Siracusa  1-0

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