Vittime delle Foibe, oggi è il giorno del ricordo

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Trieste - Oggi è il Giorno del Ricordo che viene celebrato in memoria delle vittime delle foibe, dell'esodo giuliano-dalmata e delle drammatiche vicende del confine orientale negli anni a cavallo del secondo dopoguerra. Istituito per legge nel 2004, il 10 febbraio rappresenta il momento solenne in cui vengono ricordate le migliaia di infoibati e i circa 250 mila profughi giuliani, dalmati e fiumani che furono costretti a lasciare le loro case dopo la firma dei Trattati di Parigi, il 10 febbraio 1947, che assegnavano alla Jugoslavia l'Istria, il Quarnaro e la maggior parte della Venezia Giulia. "Celebrare la giornata del Ricordo significa rivivere una grande tragedia italiana", ha detto nel suo discorso al Quirinale il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. In tutta Italia saranno molte le iniziative previste in questa domenica. Le celebrazioni solenni, al Sacrario della Foiba di Basovizza, sul carso triestino. 

E' cominciata la cerimonia solenne alla Foiba di Basovizza, sul carso triestino, in occasione del Giorno del ricordo  alla presenza del vicepremier Matteo Salvini, del presidente del Parlamento europeo, Antonio Tajani, del presidente del Fvg Massimiliano Fedriga, del sindaco di Trieste e delle autorità civili e militari. Prima della liturgia con la messa di suffragio celebrata dall'arcivescovo di Trieste, mons. Giampaolo, hanno fatto il loro ingresso al monumento nazionale i Gonfaloni di Trieste e Muggia. Presenti anche i gonfaloni della Regione Fvg e dei Comune di Duino-Aurisina. Dopo la cerimonia dell'alzabandiera, sono state deposte corone commemorative davanti alla grande foiba per rendere onore ai martiri delle foibe. Tra le istituzioni, presenti il ministro degli Interni, Matteo Salvini, il presidente del Parlamento europeo, Antonio Tajani, il presidente della Regione Fvg, Massimiliano Fedriga, il sindaco di Trieste, Roberto Dipiazza e diversi parlamentari.

Alla cerimonia presente un picchetto del Reggimento Piemonte Cavalleria e diverse associazioni combattentistiche, sodalizi patriottici e rappresentanze legate agli esuli. Oltre quattrocento - spiegano gli organizzatori - gli studenti provenienti da diversi istituti di Italia, che hanno aderito al progetto "Le tracce del Ricordo" ideato dal Comune e dalla Lega Nazionale di Trieste. Salvini ha deposto una corona di alloro in ricordo delle vittime e ha ricevuto l'applauso delle migliaia di persone presenti.

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