Discesa in piazza. Preferisco obbedire

Scritto da  Pubblicato in Maria Arcieri

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Nell'ultima settimana, da Roma a Milano, dal porto di Trieste alle grandi industrie italiane abbiamo assistito a un moltiplicarsi di manifestazioni - anche con momenti di tensione molto alta - ma basterà per sensibilizzare le persone? Una mia amica no vax ha definito questo comportamento obbediente silente da caproni. O magari sono cosi tanti i problemi quotidiani che le manifestazioni non farebbero altro che aumentare la lista. Quindi. Magari per molti è stato preferibile non voler pensare. O accettare anziché rischiare di perdere il lavoro o contrarre il virus. La nota assurda è che non se n'è affatto parlato. Non che si è preferito obbedire a una non obbligatorietà. È questa la sottolineatura stonata della situazione muta, silenziosa e non rivoluzionaria.

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