Se Dio vorrà che la pandemia sparirà per miracolo, noi cosa avremmo imparato? A lavarci spesso le mani, (che è sempre utile). A non essere falsi con continui baci e bacetti. Ad aiutare i bisognosi e a capire le persone sole. A non vivere come se il cibo e il lusso siano i soli motivi dell'esistenza umana. Che bisogna "saper leggere" le notizie dei giornali. Che stare con gli amici è un lusso, sempre. Capire chi lo è veramente nei momenti della quotidianità aiuta a vivere meglio. Che viaggiare appena è possibile rende la vita meno noiosa. Che la distanza serve sempre con le persone tossiche. E che ogni giorno deve essere vissuto come un dono che Dio ci fa! Infine quando si andrà a votare non lo facciamo più per motivi di interesse ma per la comunità nel senso che chi deve decidere nelle emergenze dovrà essere un politico che tuteli i suoi elettori.

Cosa ci è mancato di più? Tutto, la tristezza e l'ansia hanno preso il posto delle emozioni positive senza essercene accorti. Un lavoro interiore ci porterà a ritornare come prima della pandemia o vivremo sempre con la paura che tutto questo potrà ritornare e non toglieremo mai mascherine e saremo sempre distanziati? La natura umana non cambia con una pandemia ma solo se noi lo decidiamo. Chi con il supporto della fede e chi della psicanalisi. In ognuno di noi comunque qualcosa è mutato o si è rotto... per sempre!