Esci non avere paura

Scritto da  Pubblicato in Maria Arcieri

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La zona pericolosa per i seguaci di questa terminologia Zona comfort, finora descritta, sarebbe quella che non porta il famoso stato di ansia/agitazione con rischio di paura, terrore e simili stati emozionali. Però a volte potrebbe succedere che proprio a casa propria o il tuo migliore amico diventino zone no comfort. Nel senso che la "superstar" ansia se arriva arriva e non esiste nessun posto al sicuro da questa maledetta sensazione, ma solo la medicina o lo psicoterapeuta può abbattere questa forma demoniaca. E come accade in ogni situazione comodosa e ai ripari dell' imprevedibile questo stato di gabbia ci innesca un'esistenza a tratti piatta, noiosa grigia e ripetitiva. Potremmo pensare di vivere un'esistenza senza stimoli fino a diventare la nostra monotana tana con le inferriate alla vita.

I motivi sono di varia natura (dei limiti) della zona comfort. Da una crescita a rilento, a un cambiamento caratteriale inesistente. Ma nel caso di una evasione da questo circolo sicuro e chiuso, si inizia o si continua a imparare, a rischiare e a vivere aumentando la nostra dose di coraggio. E non solo, anche e sopratutto a conoscerci e a scoprire lati nascosti di noi stessi in altri luoghi o situazioni. Conoscere meglio noi stessi, le nostre reazioni e le nostre emozioni, credere in noi e aumentare l'autostima. Questo potrebbe accadere di sconvolgente e liberaratorio. E' un pacchetto chiuso quello che decidiamo di scartare. Ma che se si decide di aprire potrebbero uscire delusioni e sconfitte. Ma perchè deve rimanere chiuso? Se non lo vuoi aprire non saprai mai cosa non conosci o cosa ti potrebbe dare gioia e magari vivere una vita più interessante e non noiosa e monotematica. Del resto crescere è anche cambiare, in modo consapevole. E poi raggiunta questa fase inizia la seconda che comprende un'evoluzione con una probabilità di rischio e di coraggio.

E qui tutto potrà avvenire anche a piccole fasi per evitare un accavallarsi di stress e con un lieve mutamento. Una giusta dose per poter ampliare la comfort zone e di conseguenza anche la nostra amata zona di benessere. Se ripercorri le fasi della tua vita controlla se sei già uscito dalla zona o non hai mai preso in considerazione questa opzione per pigrizia, paura o perchè ti piace troppo dove sei stato finora. Il più delle volte la comfort è tutto quello che non vogliamo dalla vita e per mancanza di coraggio non ne usciamo. O magari per non interrompere una storia d’amore un lavoro che non ci piace o avere tanti amici con cui non ci troviamo sempre bene o un lavoro e una famiglia da infelicità infinita. Sono tutte comfort zone, anche se ci procurano un malessere. Ma rientrano nella sfera della prevedibilità che permette di gestire la nostra vita, riducendo ed evitando le paure. Ma come iniziare a uscire da questo stallo? Si potrebbe fare ogni giorno qualcosa che ci spaventa o di scomodo nel senso di diverso dalla consuetudine. Sperimentando in questo modo le paure e ascoltando le emozioni. Allora si che si può dichiarare nella conferenza stampa con noi stessi.. che si sta vivendo.. Iniziando a vivere..scriverei..anzi ho scritto. Sono uscita dalla zona comfort della paura di sbagliare verbo!

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