Era uno dei gironi del Paradiso

Scritto da  Pubblicato in Maria Arcieri

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maria_arcieri_f84ab.jpgEsiste anche un tempio della musica che si chiama" Paradiso". Ma oggi si parla di Cocoricò, discoteca spaziale di Riccione ispirata nella costruzione al Louvre di Parigi. Cosa dire? Cosa raccontare della fine di uno dei tempi della musica mondiale che ha chiusose non si è amato un luogo incantato come questo. I motivi della sua chiusura non interessano a chi a vent’anni ha varcato la soglia di uno dei gironi del Paradiso che Dante avrebbe dedicato nella sua opera. E non per gli episodi negativi che purtroppo devono vivere tutte le discoteche ma per la magia dei dee-jay (i più bravi del mondo erano in quella consolle e si spostavano a Ibiza con i loro elicotteri privati. Era una discoteca unica e magica perché ballavi fino all' alba e alzavi lo sguardo e vedevo le luci della piramide come se fosse un sogno creato dalla matita di Walt Disney. Cosa dire quando finisce un’epoca dove gli imprenditori facevano la gara per creare il locale più fashion più cool emiliani e romagnoli doc.

E tutte le città copiavano e imitano le loro creature ma l’originale rimane sempre un cinque stelle dove si getta la matrice. Che dire quando Matis Pascià Living Peter Pan sono isole magiche di musica e perfezione architettonica una vicina all' altra e così diversi ma strepitosi che fanno sparire anche la nostalgia perché a venti anni è meraviglioso viverli. E si può essere tristi che un posto di questa magia finisca di far sognare ma anche ringraziare chi ha permesso di averlo costruito e ha dato il via a una serie di fotocopie. Ma di "Cocoricò" ce ne sarà sempre e solo uno al mondo e purtroppo chiude la piramide colorata che ha reso più bella la vita a migliaia di giovani.

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