"Momento di pieno orgoglio"

Scritto da  Pubblicato in Maria Arcieri

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Nel suo pensiero sui giovani degli anni ‘70 il regista registrava che la loro unica possibile aspettativa era la soddisfazione dei loro impulsi edonistici. E per Johann Huizinga "La volgarità" è il “maggior vizio del mondo moderno con tutti gli elementi negativi dalla superficialità all’edonismo al narcisismo patologico all’attivismo cialtrone e utilitarismo cinico”. Con aggiunta di brutalità e mancanza di compassione. Tutto può essere tacciato di volgarità e in un momento storico dove niente sorprende o dovrebbe stupire, esiste una specie di gara di sfida a chi vince la gara della cattiveria, dell'orgoglio dell'ira e del superare in lusso e benessere il prossimo. Tutto è lecito dicono i signori del tutto posso. È un momento di transizione o è sempre stato così l evolversi dei costumi ma ora essendo tutti più soli e solitari è molto più accentuato il fenomeno perché è fastidioso e nei nostri pensieri quotidiani è più irritante e fastidioso. Ogni aggettivazione con parvenza di negatività destabilizza e inorridisce la minima particella di equilibrio che cerca di ricostruirsi nel nostro sistema umano dopo tanto trambusto decretato dagli uomini.

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