"Salutiamo, amico"

Scritto da  Pubblicato in Maria Arcieri

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La storia è incentrata su due giovani amici. Hanno solo tredici anni. E’ un amicizia vera come avviene solo in quella fase della vita. Le barricate li costringono a essere divisi ma i genitori con delle lettere gli permettono di tenersi in contatto. Sono proprio loro a recapitarle ai giovani che non capiscono che le loro famiglie sono legate da vincoli di sangue inconfessabili. Sono l’embrione della più potente organizzazione criminale di oggi. La ’ndrangheta. E l’Italia, e le forze che si combattono per le strade di Reggio, non vedono altro se non il tassello più vicino ai loro occhi. E’ un disegno più grande, in cui l’eversione nera, le cosche mafiose, la massoneria e gli apparati dello Stato guidano la loro danza di morte. In “Salutiamo amico” si permette ai giovani di ridare la speranza. E saranno proprio loro, i protagonisti di questa vicenda emozionante e a tratti dura, a farla valere.

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