Sarà sarà...quel che sarà!

Scritto da  Pubblicato in Maria Arcieri

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Non siamo abituati a fare a meno dei soldi come benessere per accedere alle comodità. Non siamo abituati a evitare di viaggiare per coccolarci con le meraviglie del mondo. Non siamo abituati a sopportare le patologie degli anziani genitori. Non siamo abituati a ascoltare le riflessioni o le problematiche dei nostri amici fidanzati mariti. Siamo una generazione cresciuta/vissuta con privilegi. Molti a base comodosa viziata con una vita serena divertente senza problemi e proibizioni dove tutto è, e deve essere possibile. Non siamo persone che hanno mai combattuto nel senso più elevato e onorevole del termine. Quindi tutto questo non ci piace, non sappiamo come affrontarlo e solo il pensiero che prima o poi finirà l era della mascherina il distanziamento e i buchi di vaccino nel braccio, ci dà la speranza di andare avanti. Non siamo forti. Pensavamo di esserlo perché lo psicoterapeuta ci convinceva. Sta soffrendo la generazione di coloro che avevano tutto e sempre a portata di mano. Grazie alla grandeur dei genitori, del conto in banca e di un mondo dove potevi divertirti a avere senza molti sforzi e privazioni eccessive. Poi? Tutto finisce per un paio di anni. E se le sicurezze che rendevano spavaldi e superbi dovessero avere una fine come si supererà il trauma? Chiedere ai nonni!

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