Tac... ma la notte no!

Scritto da  Pubblicato in Maria Arcieri

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In molti casi capita in questo universo a base di quintali di stanchezza in particolar modo a chi è ansioso o portatore di stanchezza cronica e che convive con feroci emicranie e si ritrova spesso irritato e stanco. Lo stresslaxing è paradossale perché ti porta a inseguire il tempo libero ma ti ritrovi nel vortice del pensiero dominante che riguarda le attività quotidiane. Senza mai formattare la forma mentis sulla casella riposo che in psicologia è definito “evitamento del contrasto” e cioè, quando il solo pensiero del rilassamento ti provoca uno stato di pressione. È una specie di terrore che alcuni vivono verso il relax. Lo avverti come uno sconosciuto alla routine quotidiana questo corpo estraneo che vuole farti mettere le distanze dall’amico stress. Gli esperti consigliano di provare per poco tempo ogni giorno a inserire brevi pause magari scrivendo un diario per cercare di connettersi con le proprie emozioni. Forse è la ricetta per vivere meglio, per allontanare le malattie e ritrovare un migliore stato psico-fisico eliminando come un detox le tossine dalla nostra quotidianità. Se si prova a metterlo in atto magari si può pensare che non deve essere così difficile o impossibile. E intanto, tac, si stacca con il solito che stress è di giorno, ma la notte no!

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