Mercoledì, 13 Dicembre 2023 09:07

Condro’, la Foresta di Rubini

francesco-bevilacqua-foto-blog-nuova_80da1_19973_ea258_59f1c_e96f0_cec4f_df014_db513_eb6b5_f8fb1_2c83a_da5cd_ac61d-1_c49d8_8a9fc_0ddc4_dbb45_3e055_c8aac_3902e_9b8e8_82be7_7dcc5_55d19_1497a_40b91_feee3_9e95e_59ada_e1ecc_4__3ec31.jpg“Penso che non riuscirei a mantenermi in buona salute, sia nel corpo che nello spirito, se non trascorressi almeno quattro ore al giorno […] vagabondando per i boschi, per le colline e per i campi.” Così scriveva Henry David Thoreau, pensatore

Pubblicato in Francesco Bevilacqua

francesco-bevilacqua-foto-blog-nuova_80da1_19973_ea258_59f1c_e96f0_cec4f_df014_db513_eb6b5_f8fb1_2c83a_da5cd_ac61d-1_c49d8_8a9fc_0ddc4_dbb45_3e055_c8aac_3902e_9b8e8_82be7_7dcc5_55d19_1497a_40b91_feee3_9e95e_59ada_e1ecc_4__67200.jpg

Passi sulla coltre di foglie! Malinconici e pensanti. Arranco verso la cima di Cozzo della Schioppettata. Nell’ombra della faggeta umida e muscosa. Nel freddo del primo, vero mattino d’autunno di quest’anno. Oltre la valle, invisibile, c’è Cozzo

Pubblicato in Francesco Bevilacqua

francesco-bevilacqua-foto-blog-nuova_5177a_37863_9c179_3f6c2_f8d7a_24db1_bba7a_dbf5d_6eed1_80845_92e3f_117f2_9ee48_a31fa_e8d49_ef4d1_02179_52764_f6832_5e287_f5211_44955_3c15b_741e3_ea864.jpgMattina tiepida. Una di quelle finestre di primavera che spesso scaldano gli inverni calabri. Ho accolto l’invito degli amici di Davoli a visitare le loro montagne. La luce del sole risplende su questo mondo sospeso fra cielo e mare, due azzurri che

Pubblicato in Francesco Bevilacqua
Lunedì, 13 Marzo 2017 08:58

Sino alla fine del tempo

francesco_bevilacqua.jpg

La faggeta è la più mirabile cattedrale che abbia mai visto. Qui, tra Laghicello e Cozzo Cervello. Basta visitare la Sala del Capitolo della non lontana Abbazia della Matina, per capire che gli antichi maestri, quando costruivano le chiese

Pubblicato in Francesco Bevilacqua

francesco_bevilacqua.jpgNella faggeta, che si risveglia dopo l'inverno. Elegante e semplice come una cattedrale gotica. Dovrei star fermo. Ma non so resistere. Mi inoltro verso il cuore del bosco. Come una navata profonda, infinita. Il dolore al piede è silente. Ho

Pubblicato in Francesco Bevilacqua