francesco-bevilacqua-foto-blog-nuova_4c5f7_c8fb7_3fc2a.jpgSospesi su una ripida prateria. Come insetti nell’immenso. Sotto, l’abisso, precipite e sfasciato. Sopra, un torreggiare di rupi, stagliate come guglie di templi e fortezze sull’azzurro del cielo. Pini mostruosi lanciano le loro membra di oranti

Pubblicato in Francesco Bevilacqua