Lamezia Terme - Un’udienza tutta dedicata alle dichiarazioni spontanee rese dall’avvocato Paolo Mascaro, quella tenuta oggi nell’ambito del processo “Eumenidi” nei confronti dei tre che hanno scelto di essere giudicati con il rito abbreviato. Mascaro, imputato in questo processo (difeso dagli avvocati Spinelli e Marasco), ha percorso punto per punto, soffermandosi sui particolari, la vicenda che lo vede sottoposto a giudizio. Si è tenuta così, questa mattina, anche l’udienza che ha dato il via al processo con il rito alternativo. Ieri il gup Rossella Prignani aveva disposto il rinvio a giudizio per 15. Per loro il processo, davanti al Tribunale collegiale di Lamezia, inizierà il 24 settembre. Parti civili, in questo processo, sono la Sacal, con l’avvocato Michele Cerminara; il Comune di Lamezia Terme, con l’avvocato Caterina Restuccia e la Regione Calabria, con l’avvocato Rosario Giuffrè.
Le dichiarazioni dell’ex sindaco di Lamezia hanno occupato l’intero spazio dell’udienza e il processo è stato poi rinviato al primo luglio per la discussione del pubblico ministero Marta Agostini e successivamente per le discussioni degli avvocati e la sentenza che dovrebbe arrivare entro l’estate. Oltre a Mascaro hanno scelto il rito alternativo anche Francesco Buffone (difeso dall'avvocato Andricciola) e Giuseppe Gatto (difeso dall’avvocato Gambardella).
Un vero e proprio terremoto, quello portato dall’operazione “Eumenidi”, che due anni fa ha riguardato la Sacal, società che oggi gestisce tutti e tre gli aeroporti calabresi. Corruzione, peculato, falso, abuso d’ufficio e varie forme di concussione sono i reati contestati, a vario titolo, agli indagati.
R.V.
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