Ritorna il Color Fest con "È una questione di qualità" a Maida: primo artista annunciato Iosonouncane

color-festcopertina_18da2.jpg

Maida - Dopo il doppio sold out dello scorso anno che ha visto tra i protagonisti Colapesce e Dimartino, torna Color Fest con “È una questione di qualità”. Questo il sottotitolo dell’edizione numero 9 che il 12 e 13 agosto 2021 sarà accolta negli spazi verdi dell’Agriturismo Costantino di Maida, a pochi passi da Lamezia Terme, per ospitare “il meglio della scena musicale indipendente”. Stessi spazi, artisti diversi, tra giovani conferme della musica e nuove scoperte, “perché programmare è una questione di qualità ma anche di resistenza” commenta il direttore artistico Mirko Perri.

“Nonostante tutto - dichiara - il Festival va avanti, lo scorso anno abbiamo dimostrato che si può fare e anche quest’anno organizzeremo un’edizione in sicurezza: continuiamo non solo per dare un segnale di presenza a uno dei settori più colpiti dalla crisi pandemica, ma per il nostro pubblico che ha dimostrato scrupolosità e rispetto delle misure anticontagio. Esserci diventa una questione di qualità. Questo per noi significa rimanere ‘fedeli alla linea’, per citare l’album dei CCCP a cui ci siamo ispirati per realizzare questa nuova edizione”.

Il Color Fest non si ferma: “noi veicoliamo cultura - continua Perri -, grazie al festival siamo riusciti a creare un indotto economico importante, noi stessi viviamo di musica. Programmare un evento culturale nel cuore della Calabria significa contribuire alla crescita del nostro territorio, dare la possibilità di fruire dell’arte e non in ultimo legarla all’offerta turistica per chi viene da fuori”.

Protagonista di Color Fest IX sarà Iosonouncane nell’unica data calabrese del tour subito dopo l’uscita di “Ira”, il nuovo album dell’artista sardo (fuori il prossimo 14 maggio per Numero 1/Trovarobato) che già promette di essere un ulteriore spartiacque nel panorama musicale italiano. Sul palco del Color un set inedito, pensato da Iosonouncane per l'estate 2021, in cui verranno suonati brani del nuovo disco e degli album precedenti. In tour con lui Bruno Germano (co-produttore dei suoi album), Francesco Bolognini e Amedeo Perri. Anche il progetto grafico realizzato da Fabrizio Onori è in linea con la perseveranza di Color Fest, “un’immagine che vede protagonista indiscusso un cuore abitato da diversi personaggi, da soli o in compagnia, a ricordare i momenti di socialità del Festival. Il cuore diventa un universo che col tempo costruisce una propria identità, così come sta facendo Color Fest da nove anni a questa parte”.

“Vivere il festival è una questione di qualità non solo in termini artistici – concludono gli ideatori – ma organizzativi: la location immersa nel verde, l’attenzione alla sostenibilità ambientale, la qualità del food e del beverage e poi soprattutto il ritorno alla socialità, allo scambio e al confronto”. 

 

© RIPRODUZIONE RISERVATA