Palmi - Palmi ancora amarissima per la Vigor 1919. Dopo avervi perso, lo scorso 2 giugno, lo spareggio con il Bivongi Pazzano valevole per il primo posto del girone, i biancoverdi riescono a fare ancora peggio, venendo battuti con un sonoro 3-0 dalla rivelazione Ardore nello spareggio tra le vincenti i play-off dei raggruppamenti C e D di Prima Categoria. Davvero un epilogo di stagione ben poco onorevole per una piazza così prestigiosa e blasonata. Una Vigor non riuscita, quindi, nemmeno a ripetere le gesta di quella guidata da mister Leonardo Viterbo, che peraltro aveva iniziato l’attuale stagione prima di venire esonerato a novembre e rimpiazzato da Perrone, nella stagione 2017-18, allorquando, dopo non essere stata capace neanche in quel caso di arrivare prima, riuscì quantomeno a salire in Promozione vincendo la finalissima play-off ai danni dell’Archi (allora si giocò sul neutro di Cittanova). In casa biancoverde cambiano le dirigenze, i calciatori, i direttori e gli allenatori, ma i campionati vinti, dalla Prima in su, continuano ad essere una rarità, in media uno ogni trent’anni.
Sul sintetico del “Lopresti” oggi pomeriggio si è vista ancora una volta una squadra sin troppo sciupona sotto porta e letteralmente liquefattasi nella ripresa, con tre gol incassati nell’arco di appena 13’. Il primo è stato un autentico regalo confezionato a Morabito S. dal terzino lametino Cittadino, il secondo un mezzo pasticcio dell’esperto Colosimo sulla conclusione tutt’altro che imparabile di Gomez R. Il definitivo 3-0 è stato invece innescato da una gran palla di Bert, vero e proprio faro del centrocampo amaranto, che ha letteralmente tagliato in due l’approssimativa difesa lametina, lanciando ancora il numero nove reggino verso la porta rimasta incustodita.
Sul 2-0 i ragazzi di Perrone hanno tuttavia avuto a disposizione, e dilapidato, la grande chance per riaprire i giochi. Dal dischetto il quasi infallibile Marco Foderaro si è fatto respingere dal portiere avversario sia il tiro che il successivo tentativo di ribadire in rete. La gara si è di fatto chiusa in tale frangente, anche perché dopo soli 4’ l’Ardore ha calato il tris.
Dopo aver eliminato la Palmese in finale play-off, gli amaranto mietono così un’altra vittima illustre e blasonata, tornando in Promozione a distanza di diversi anni. Alla Vigor non resta che sperare in un eventuale ripescaggio, possibile qualora dovessero esserci defezioni tra le aventi diritto a prendere parte al prossimo campionato regionale di Promozione.
La cronaca della gara
Orfano di Cossu in difesa, il tecnico dei biancoverdi opta per Scarpino titolare al centro dell’attacco, supportato sugli esterni da Perri e Buccinnà. In regia il solito Calomino, con linea mediana completata dal quarantunenne Foderaro e Scardamaglia. Parte bene la Vigor, facendo presagire in un successo che invece alla fine arriderà, e con un risultato piuttosto ampio, ai reggini. Già al 1’ Foderaro batte una punizione dalla trequarti destra, sponda di Scarpino per l’accorrente Riizzuto che, da buona posizione, calcia malamente alto. I lametini, trascinati da Perri e Buccinnà, fanno la partita ed al 9’ costringono Piccioni al primo di una serie d’interventi importanti. Improvvisa apertura di Perri proprio per Buccinnà, anticipato provvidenzialmente in uscita dal portiere amaranto che nell’occasione subisce anche fallo dal numero undici. Al 12’ il primo e unico squillo dell’Ardore nel corso della prima frazione. Trimboli, che dopo 25’ sarà costretto ad uscire per un infortunio muscolare, dalla distanza scocca un gran tiro a spiovere che Colosimo disinnesca in angolo.
Sul fronte lametino, ancora una gran palla di Perri a tagliare l’area, riceve Buccinnà il quale arriva sul fondo e porge a Scarpino che, tutto solo davanti alla porta, spreca spedendo abbondantemente a lato. Al 23’ il numero nove prova a farsi perdonare triangolando nello stretto con Buccinnà, si accende una furibonda mischia in area ardorese, con tiro di Scardamaglia contratto e bloccato facile a terra da Piccioni. Prima del riposo, il portiere degli amaranto è ancora reattivo nel chiudere lo specchio in uscita bassa a Perri, che aveva provato uno stop a seguire in piena area.
La ripresa inizia ancora con la Vigor pericolosa. Foderaro mette un ottimo radente in piena area per Perri che di tacco cincischia, spedendo ancora fuori. Nel frattempo però l’assistente aveva alzato la bandierina ravvisando una posizione di off-side dello stesso avanti vigorino. Al 4’ altra occasionissima non concretizzata dai ragazzi di mister Perrone. Gran lancio dalle retrovie di Calomino a imbeccare Buccinnà che, entra in area ma si fa respingere da Piccioni il tentativo, per la verità non molto forte, di diagonale. Decisamente più cinico l’Ardore che alla seconda occasione passa. Filtrante radente di Bert sul quale Cittadino pasticcia, rinviando sui piedi di Morabito S. in pressing su di lui. Il numero undici amaranto ringrazia del regalo e calcia a botta sicura, Colosimo respinge ma Morabito S. è più veloce di Cittadino a reimpossessarsi del pallone e spedirlo in fondo al sacco da pochi passi. Passano 4’ e Foderaro e compagni sprecano l’1-1. Scarpino di testa serve Perri il quale, tutto solo davanti a Piccioni, gli calcia debolmente tra le braccia. Gol sbagliato gol subito. Siamo al 23’ quando Grillo avanza e serve in area Gomez R. il quale si decentra leggermente e calcia in porta, Colosimo pasticcia non riuscendo a fermare la conclusione tutt’altro che forte ed imprendibile. 0-2. Perrone prova a scuotere i suoi gettando nella mischia Ortolini e proprio l’ex Cutro si mette subito in evidenza andando via sull’out sinistro e mettendo un cross basso e teso in area, arriva Buccinnà il cui tiro è toccato con il braccio da Favasuli. Rigore che Foderaro calcia a mezza altezza facendoselo respingere da Piccioni il quale poi si supera arrivando a respingere anche il successivo tentativo di tapin dell’esperto centrocampista, quindi è Bert a spazzare via. Al 31’ Ortolini stavolta prova la soluzione personale, con un destro a giro dal limite fuori di non molto. Trascorrono altri 60’’ e l’Ardore chiude i giochi. Gran palla radente di Bert che mette fuori causa la difesa vigorina, Gomez R. fa fuori sullo scatto prima Rizzuto e poi Colosimo in uscita disperata, insaccando a porta ormai incustodita.
Al 35’ Foderaro calcia debole da buona posizione. Al 40’ batte un corner per lo stacco fuori misura di Scardamaglia. Non succede più niente fino al triplice fischio finale che dà inizio alla festa amaranto.
Vigor 1919 – Ardore 0-3
Vigor 1919 (4-3-3): Colosimo 4.5; Bubba 5, Gallo C. 5, Rizzuto 5, Cittadino 4.5; Foderaro 5, Calomino 5, Scardamaglia 5; Buccinnà 5.5, Scarpino 5 (27’st Ortolini 5.5), Perri 5 (33’st Leta sv). In panchina: Vecchio, Gibin, Calidonna, Sisca Giudice, Simonetti. Allenatore: Perrone 5
Ardore (4-4-2): Piccioni 8; Manglaviti 6, Maviglia 6, Gomez E. 6.5, Romero 6 (42’st Nobile sv); Trimboli 6.5 (40’pt Grillo 6.5), Bert 7, Morabito G. 6 (22’st Criaco D. 6), Favasuli 6; Gomez R. 7.5 (39’st Federico sv), Morabito S. 7 (45’st Mollica sv). Allenatore: Criaco 6.5
Arbitro: Calabrò di Reggio Calabria 6.5 (Vommaro di Paola e Borrelli di Cosenza)
Marcatori: 19’st Morabito S., 26’st Gomez R., 32’st Gomez R.
Note: pomeriggio caldo e soleggiato. Spettatori 600 circa di cui quasi la metà di fede lametina. Ammoniti Calomino (V), Gallo C. (V). Angoli 5-4. Recupero: 1’pt e 4’st
Ferdinando Gaetano
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