Lamezia Terme - La “Giornata del Ferroviere” ha visto la stazione ferroviaria di Lamezia Terme Centrale riempirsi di studenti delle scuole lametine, genitori e insegnanti in occasione della donazione a RFI-Rete ferroviaria Italiana di un mosaico. L’opera, infatti, interamente realizzata dai ragazzi - all’intero dell’iniziativa TRAME nelle scuole svoltasi nel mese di giugno - è stata posizionata all’entrata del sottopassaggio della Stazione Ferroviaria e li rimarrà a rappresentare il lavoro dei ragazzi e del dono che hanno fatto.
“Questo lavoro - spiega uno degli studenti presenti alla cerimonia - è frutto della partecipazione al progetto Trame che è stato per noi alunni un’occasione per conoscere la storia di un luogo simbolo della nostra terra: il mare”, prosegue sottolineando che “il mare costituisce la radice stessa della nostra identità locale e regionale, dal mare sono arrivati popoli e culture, lingue e religioni, conoscenze e civiltà che hanno lasciato tracce indelebili di sé nella nostra storia”. Continua, il giovane studente, spiegando il senso del mosaico che hanno realizzato: “come segno di memoria abbiamo realizzato, con il prezioso aiuto del professore Cimino, questo mosaico interamente costruito con le pietre e i vetrini raccolti sulle nostre spiagge, al centro del mosaico c’è una nave che rappresenta, come nel mito del diluvio, un simbolo di rinascita e speranza, nella nave vengono salvati elementi che costituiscono i fattori identitari della nostra terra: la colonna greca simbolo del nostro mare, l’ancora che rappresenta la solidità della legge, la Calabria simbolo di appartenenza ad un popolo, la nave viene illuminata da una luce proveniente da un faro, il faro è simbolo di una cittadinanza attiva e attenta a ciò che accade mentre la luce rappresenta la legalità che distrugge le tenebre di chi opera nel malaffare. Azzurro, invece, è il colore della purezza”.
Un rappresentante di RFI-Rete ferroviaria Italiana si è detto entusiasta per la scelta di posizionare il mosaico all’interno della ferrovia, perché dice “inizialmente si era parlato di mettere questo mosaico in un porto ma la ferrovia può essere considerata a suo modo un porto per il continuo via vai di persone che possono ammirare quest’opera” . Rivolgendosi ai ragazzi presenti li sprona a fare più opere del genere perché sono segno di innovazione per questi luoghi. Maria Teresa Morano, responsabile di questo progetto, si dice particolarmente contenta “speravo - afferma - che quest’opera trovasse una giusta collocazione e questa mi sembra la collocazione più adatta, quella per cui ognuno di voi può andare fiero. Ogni giorno - aggiunge nel suo intervento - in cui prenderete il treno per andare all’università a costruire il vostro futuro passerete da qui e troverete tutti i sassolini che avete messo in questo bellissimo lavoro”. Presenti anche i professori, dirigenti scolastici e Padre Pietro della chiesa di San Giovanni Battista che, celebrata la Santa messa, ha voluto gioire insieme ai ragazzi di questo momento ed è stato insieme a loro durante la cerimonia di scopertura del mosaico. La giornata proseguirà con alcuni giochi che coinvolgerà i ragazzi mentre nella giornata di domani faranno una gita in treno, per proseguire i festeggiamenti della “Giornata del Ferroviere”.
A.B.
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