Lamezia Terme - Una sconfitta che pregiudica fortemente la possibile qualificazione ai quarti della Coppa Italia regionale, quella subita oggi pomeriggio dal Sambiase Lamezia 1923 al cospetto di un concreto Cotronei. Finisce 3-1 per gli ospiti, infatti, l'andata degli ottavi di finale giocatasi sul sintetico del "Pino Catania" di Pianopoli perdurando la chiusura al pubblico degli impianti calcistici della città di Lamezia Terme. A fare la differenza, nel bene (soprattutto) e nel male, è stato il reparto avanzato dei crotonesi. Anche perché mister Fanello ha deciso di dare spazio a chi ne ha finora trovato poco, alternando tra primo e secondo tempo i big. Primo tempo equilibrato ma con il Cotronei decisamente più cinico sotto rete. Si va così negli spogliatoi sullo 0-2 per effetto del bel gol di Cava al 18' e del raddoppio firmato da Colosimo al 32'. In avvio di ripresa Leta riapre i giochi. Poco dopo gli ospiti restano pure in dieci ma stringono i denti ed in pieno recupero trovano addirittura il 3-1 con l'esperto Covelli.
Nel giorno in cui ricorreva il quarto anniversario dalla morte dell’indimenticato ex direttore dello stesso Sambiase, oltre che della Vigor Lamezia, Nicola Samele, l’undici allenato da Danilo Fanello non è dunque riuscito a dedicargli un risultato positivo. Trattasi peraltro della prima sconfitta stagionale dei giallorossi, prima di oggi ancora imbattuti in campionato e coppa. Peccato per il terzo gol subito in pieno recupero, comunque, poiché il 2-1 avrebbe comunque lasciato qualche speranza in più in vista del ritorno, a patto, ovviamente, di schierare la miglior formazione nel centro della presila crotonese. Il vero obiettivo resta ad ogni modo il campionato, anche perché, lo ricordiamo, se una compagine di Promozione arriva a vincere la Coppa Italia, non accede alla successiva fase interregionale che mette in palio un posto in D. Prosegue il buon momento del Cotronei, invece, al secondo successo consecutivo dopo il 3-2 rifilato domenica, nel campionato di Eccellenza, all’ambizioso Siderno. Il tecnico Ernesto Gabriele, lametino che nella scorsa stagione ha allenato la Promosport, finora sta riuscendo ad ottenere il massimo da una rosa parecchio corta e di cui fanno parte El Hafà e Decio, anche loro ex Promosport. Nota stonata dell’incontro l’eccessivo nervosismo in campo e sugli spalti nel corso del secondo tempo e proseguito per diversi minuti anche dopo il triplice fischio finale.
AZIONI SALIENTI
18’pt lancio dalle retrovie per Cava, sulla trequarti destra. Il numero undici ospite stoppa a seguire, brucia De Martino e scocca un gran destro ad incrociare sul palo più lontano con Voce pietrificato. 1-0 per il Cotronei
23’pt apertura improvvisa di Leta per Umbaca che entra in area, salta un avversario, si accentra e calcia basso costringendo Otranto alla non facile parata in tuffo in due tempi
32’pt Cava recupera palla con caparbietà a Cefalà che lo stende nei pressi del vertice destro dell’area. Covelli calcia forte e basso, Voce respinge corto, irrompe Colosimo insaccando per il raddoppio del Cotronei
42’pt punizione di Covelli dal limite destro e Voce vola a deviare in angolo sulla propria destra
48’pt punizione di Leta in area e colpo di testa di De Martino troppo centrale per creare problemi a Otranto
1’st Voce per poco non rischia una super papera. Su retropassaggio di un compagno, si allunga la palla verso la propria porta, la palla per sua fortuna incoccia sulla base del palo per poi essere bloccata dallo stesso numero uno di casa
7’st Leta accorcia le distanze trasformando con freddezza una punizione dalla lunetta. La palla filtra tra una selva di gambe e gonfia la rete con Otranto immobile
11’st Leta pennella dalla destra in area, Piacente sceglie bene il tempo per lo stacco ma la mira è centrale
13’st Leta batte velocemente una sorta di corner corto per l’accorrente Cefalà che, tutto solo, dal limite incrocia di sinistro sul palo più lontano; fuori di un soffio. I padroni di casa protestano chiedendo l’angolo per una deviazione ma l’arbitro non è dello stesso parere
15’st la gara s’incattivisce complice anche un direttore di gara apparso troppo molle e privo di personalità. Cava viene espulso per un fallo di reazione
26’st L’ex Vigor e Sersale Caliò, servito da un compagno, arriva quasi sul fondo e lascia partire un rasoterra ad incrociare sul secondo palo che esce di un soffio
41’st punizione dalla trequarti scodellata in area dal neo entrato Perri, torsione aerea di Colosimo, in estate cercato dallo stesso Sambiase, e parata plastica di Voce
47’st il Cotronei cala il tris con il bomber Covelli direttamente su punizione dal limite. Accenni di rissa in campo. Ne fa le spese soprattutto Diop, espulso per fallo di reazione, pare in risposta ad un insulto di discriminazione razziale ricevuto da un avversario
SAMBIASE – COTRONEI 1-3
SAMBIASE (4-4-2): Voce 5.5; Morelli 6 (22’st Carrà 6), Grande 6, De Martino 5.5 (1’st Bruno 6.5), Cefalà 5.5; Liparota 6, Marrello 6.5 (17’st Perri 6), Leta 7.5 (13’st Diop 6), Umbaca 7 (1’st Bernardi 6.5); Piacente 6, Mahfoud 5.5 In panchina: Cerra, Cucinotta, Giampà. Allenatore: Fanello 6
COTRONEI (4-4-2): Otranto 6; Mercuri 6, Bruno 6.5, Sirianni 6, Caliò 6 (32’st Perri sv); Cava 5.5, Decio 5.5, Arabia 6, El Hafa 5.5 (1’st Coluccio 5.5); Covelli 6.5, Colosimo 6.5 In panchina: Satiro, Iaquinta A., Spano’, Berardi, Iaquinta M. Allenatore: Gabriele 6
ARBITRO: Longo di Locri 5 (Bellini di Catanzaro e Panetta di Locri)
MARCATORI: 18’pt Cava (C), 32’pt Colosimo (C); 7’st Leta (S), 47’st Covelli (C)
NOTE: spettatori 150 circa di cui una ventina ospiti. Espulsi, per falli di reazione, al 15’st Cava (C) ed al 48’st Diop (S). Ammoniti De Martino (S), Covelli (C), Cefalà (S), Diop (S), Bruno (S), Bruno (C). Angoli 2-2. Recupero: 4’pt e 8‘st
Ferdinando Gaetano
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