Coronavirus, rientrata dagli Usa la prima studentessa lametina coinvolta nei programmi Intercultura: attesi altri due ragazzi

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Lamezia Terme - Vi sono anche alcuni studenti degli istituti superiori lametini coinvolti in periodi di studio all'estero promossi nell'ambito dei programmi Intercultura - che in città ha tra i referenti la docente Cinzia De Luca - e che hanno dovuto chiudere in anticipo l'anno scolastico in un paese straniero a causa dell'emergenza Coronavirus. Una liceale della città è rientrata a casa lo scorso 22 marzo a Lamezia, di ritorno dagli Usa e altri due ragazzi sono attesi nei prossimi giorni.

Le operazioni di rientro sono seguite passo passo dall'unità di crisi della Farnesina e dalla rete delle ambasciate e dei consolati italiani all'estero in modo tale che possano avvenire nel massimo della sicurezza e sotto il controllo delle autorità italiane. E a Lamezia non vi sono solo studenti in rientro da paesi esteri ma anche studenti stranieri che - a loro volta - sono dovuti ritornare nei paesi di origine. Una ragazza thailandese, infatti, ospite di una famiglia lametina dall'inizio dell'anno scolastico ha salutato Lamezia qualche settimana fa per far ritorno in Thailandia. In totale sono circa 1.100 gli studenti di istituti superiori italiani che quest'anno grazie al programma Intercultura hanno avuto la possibilità di intraprendere l'anno scolastico all'estero e per tutti è stato attivato il protocollo di sicurezza con il rientro in Italia.

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