Catanzaro - La Corte d’Assise d’Appello di Catanzaro (presidente Fabrizio Cosentino, consigliere Domenico Commodaro e i giudici popolari) hanno confermato la condanna all’ergastolo per Marco Gallo in merito all’omicidio di Gregorio Mezzatesta. Gallo è accusato di essere l’esecutore materiale dell’omicidio del dipendente delle Ferrovie della Calabria avvenuto a Catanzaro il 24 giugno del 2017. Il presunto killer ritenuto "insospettabile" era stato identificato grazie alle telecamere di videosorveglianza. Da qui l'attenzione dei magistrati che hanno scavato nella vita del giovane residente a Falerna.
La Corte ha, quindi, confermato la sentenza pronunciata l’8 luglio 2021 dalla Corte di Assise di Catanzaro appellata dal pubblico ministero e dall’imputato, che condanna al pagamento delle ulteriori spese processali. La corte d’assise d’appello ha inoltre condannato Gallo a rifondere le spese di costituzione e difesa – sostenute dalle parti civili – liquidate in 6.003 euro oltre accessori di legge. Ora ci saranno 90 giorni per il deposito delle motivazioni. Sono due, quindi, gli ergastoli confermati anche in appello a carico del 38enne. Nel maggio 2022 era stato confermato l'ergastolo in appello anche per l'omicidio del fruttivendolo Berlingieri avvenuto a Lamezia il 19 gennaio 2017.
La ricostruzione dell’omicidio
Il 53enne, dipendente delle Ferrovie della Calabria, fu ucciso in via Milano, a Catanzaro, intorno alle 8, al suo arrivo sul luogo di lavoro. La vittima era il fratello di Domenico Mezzatesta, l'uomo che nel gennaio del 2013 con il figlio Giovanni si rese responsabile di un duplice omicidio a Decollatura per il quale sono stati condannati entrambi a 20 anni di reclusione. In quell'occasione furono uccisi Francesco Iannazzo e Giovanni Vescio, entrambi freddati mentre si trovavano all’interno del “bar del Reventino” a Decollatura. Pena rideterminata dopo che la Corte di Cassazione aveva annullato l’ergastolo per i due Mezzatesta, escludendo la premeditazione rimettendo gli atti alla Corte d'Assise di appello di Catanzaro per la rideterminazione della pena. I due erano difesi dall’avvocato Francesco Pagliuso che il 9 agosto del 2016 fu ucciso con tre colpi di arma da fuoco nel cortile di casa. Per tale delitto è ancora in corso il processo a carico di Marco Gallo, ritenuto l’esecutore materiale.
La fuga del killer
Il presunto killer - è emerso dalle indagini - ha percorso circa 80 km prima di giungere a destinazione. Marco Gallo, arrestato il 31 luglio del 2017 dai carabinieri a Falerna, è ritenuto dall’accusa il killer di Gregorio Mezzatesta, ucciso con una pistola calibro 9x21 con 5 colpi la mattina del 24 giugno 2017 dopo che la vittima, dipendente delle Ferrovie della Calabria, si era recata a fare colazione in un bar in via Milano a Catanzaro prima di attaccare il turno di lavoro.
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