Calabria: Faida dei Boschi, eseguiti dieci arresti

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Catanzaro, 4 ottobre -   Eseguiti dalla Squadra Mobile dieci arresti a carico di persone ritenute responsabili di associazione mafiosa e di traffico illegale di sostanze stupefacenti, appartenenti alla cosca “Ariola”, attiva nei comuni delle Serre Vibonesi, e con canali di approvvigionamento dello stupefacente in Olanda ed Albania. Ad alcuni degli indagati è contestato, inoltre, il concorso nel reato di duplice omicidio a carico dei fratelli Vincenzo Loielo classe ‘66 e Giuseppe Loielo classe ‘68, avvenuto a Gerocarne il 22 aprile 2002, esponenti di spicco della cosca avversa. Con gli arresti odierni sono stati svelati alcuni risvolti di una faida ventennale, cosiddetta “Faida dei boschi”, che ha insanguinato brutalmente le montagne delle Serre Vibonesi.

GLI ARRESTATI

1) EMANUELE Bruno NATO A VIBO VALENTIA IL 30/11/1972 (DETENUTO)

2) EMANUELE Gaetano NATO A VIBO VALENTIA IL 28/7/75 (DETENUTO)

3) IDA’ Franco NATO A SORIANELLO (VV) IL 12/4/1965 (DETENUTO)

4) BARTONE Vincenzo NATO A SORIANELLO IL 24/10/1968 (DETENUTO)

5) DE MASI Pasquale NATO A ROMA IL 3/5/1981 (DETENUTO)

6) MAIOLO Angelo NATO A VIBO VALENTIA IL 7/3/1984 (DETENUTO)

7) SABATINO Piero NATO A VIBO VALENTIA IL 20/2/1982 (DETENUTO)

8) MONARDO Domenico NATO A VIBO VALENTIA IL 3/9/1973 (ETENUTO)

9) DE MASI Giuseppe NATO A VIBO VALENTIA IL 21/4/1982

10) ZAFFINO Damiano NATO A SORIANO CALABRO (VV) IL 18/10/1969

I provvedimenti  di fermo sono frutto dell'attività d'indagine svolta dalla squadra mobile che avrebbe accertato un traffico di sostanze stupefacenti anche grazie alle dichiarazioni del pentito Antonio Forastefano che ha permesso di ricostruire il duplice omicidio Loiero avvenuto a Gerocarne il 22 aprile del 2002 e già contestato ad Emanuele Bruno. L’attività di indagine ha così permesso d'indivduare il gruppo criminale composto da tutti i soggetti di cui sopra che erano capeggiati da Emanuele Bruno. Il traffico di stupefacenti, tra il 2001 e il 2003, si svolgeva tra  Calabria, Puglia e Campania con canali di approvigionamento delle sostanze da Albania ed Olanda. Nell'rodinanza odierna si richiamano anche diversi sequestri operati da diversi organismi di polizia in altre zone d'Italia tra cui quello di 540 Kg di Marijuana a Brindisi il 18 Gennaio 2003 a carico di Franco Idà, quello di  105 Kg  di Marijuana  avvenuto ad Aversa (Ce) il 12 Aprile 2003 per il quale è stata accertata la responsabilità di  Emanuele Bruno,  nonché il sequestro di 1200 piante di Marijuana alte circa 70 cm l'undici luglio del 2003 in Localita’ “Tre Fontane” di Pizzoni (Vv) a carico di Emanuele Gaetano.  I provvedimenti cautelari di oggi fanno seguito all’operazione di polizia denominata “Light In The Woods” (Luce Nel Bosco) eseguita dalla Squadra Mobile  lo scorso 25 Gennaio e con  la quale sono stati tratti in arresto 30 appartenenti al "Locale" di ‘Ndrangheta denominato “Ariola di Gerocarne” (Vv), in quanto ritenuti  responsabili d’aver preso parte ad un’associazione a delinquere di stampo mafioso e per vari reati come quelli di omicidio, tentato omicidio, danneggiamenti ed estorsioni, reati in materia di armi ed esplosivi, turbativa dei pubblici incanti e voto di scambio in riferimento alle elezioni Amministrative per il Comune di Gerocarne nel Maggio 2005. Dopo le formalità di rito Giuseppe De Masi e Damiano Zaffino sono stati condotti incarcere a Vibo mentre per gli altri la notifica è giunta in carcere dove già si trovano per altri reati. 

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