Lamezia, MeetUp 5 Stelle: “Morte FierAgricola, smarrita sua vocazione originaria”

fieragricola-ok-stand.jpg

Lamezia Terme – Il MeetUp 5 Stelle lametino interviene in merito alla FierAgricola sfumata anche quest’anno, evidenziando come nel tempo sia smarrita la sua vocazione originaria. “Dopo un lungo e progressivo declino – affermano - come noto quest’anno non si terrà più la tradizionale Fieragricola allestita nel quartiere Sambiase. Scomparso, così, anche quello ch’era un evento per Lamezia tutta e per i visitatori provenienti, soprattutto fino a qualche anno fa, da tutte le parti della Calabria. Istituita come Ente Fiera Lamezia dalla regione Calabria, insieme a Reggio Calabria e Cosenza, la Fieragricola lametina  portava nella nostra terra espositori da tutta Italia e, grazie anche alla concomitanza con la fiera all’aperto di San Biagio – proseguono - dava l’idea di un evento in grado di creare un indotto non indifferente per tutto il territorio”.

“I tre poli fieristici dovevano essere il fulcro economico della regione; dei tre quello di Lamezia rappresentava il fiore all’occhiello sia per l’esperienza maturata negli anni, sia per la centralità della città sul territorio regionale (dono geografico mai valorizzato e sfruttato con le giuste e dovute  sinergie politiche). Bisognava solo lavorarci con un po’ di lungimiranza, costituendo un consiglio di Amministrazione che avesse la possibilità di mettere in gioco le proprie capacità e non essere luogo di clientele.  Nel frattempo,  a Catanzaro  una nuova realtà chiedeva di essere considerata, ma i politici  tranquillizzavano ribadendo che nel capoluogo non poteva mai nascere un polo fieristico in quanto esisteva già a Lamezia.  Oggi siamo alla realizzazione di quel furto che viene da lontano:  l’incapacità (voluta o meno) nell’organizzazione della nostra fiera ha viaggiato di pari passo con il rafforzamento del “mercatino” (così lo consideravano i consiglieri regionali lametini dell’epoca) di Catanzaro, che oggi si appresta a diventare polo fieristico.

Dare le colpe o inveire contro gli artefici della scomparsa della Fieragricola di Lamezia è sin troppo facile – fanno ancora presente - e sono responsabilità più o meno diffuse tra tutte le forze politiche succedutesi alla guida della città quantomeno negli ultimi quindici anni.  Certo, se si doveva continuare a mortificarla come fatto ultimamente, ovvero trasformata in una fiera che di agricolo non aveva ormai più niente, è stato meglio staccare la spina, resettare tutto, ed iniziare magari a programmare seriamente  un suo rilancio da qui a qualche anno.  Imprescindibile, però, farla tornare alla sua vocazione originaria, affidandone l’eventuale riorganizzazione a professionisti e manager del settore, e non al compare politico di turno.  Consci, tuttavia, che le nuove norme sulla sicurezza e l’ordine pubblico richiedono, già solo per ottemperare a tali obblighi, sforzi economici decisamente maggiori rispetto al passato”.

© RIPRODUZIONE RISERVATA