Gizzeria - Il Pd di Gizzeria incalza l'amministrazione comunale e chiede chiarezza e partecipazione sul caso dei rifiuti interrati illegalmente, portato alla ribalta dall'operazione "Quarta copia", e sui Contratti di sviluppo veicolati dalla Provincia. "Il PD di Gizzeria - incalza il circolo - aveva richiesto, ufficialmente, la convocazione di un Consiglio Comunale urgente, aperto alla cittadinanza per informare la popolazione di Gizzeria riguardo la situazione del traffico di rifiuti di località Mortilla, ormai di portata nazionale. A tale richiesta non abbiamo avuto nessuna risposta, né scritta, né tantomeno orale, dall’Amministrazione Raso, mancando anche agli obblighi di cui al Regolamento per il funzionamento del Consiglio Comunale e delle Commissioni. In tale documento, all’articolo 24, si descrivono le modalità di risposta alle Interrogazioni dei Consiglieri: 30 giorni in caso di risposta scritta, iscritta all’ordine del giorno della prima seduta di Consiglio in caso di risposta orale. Addirittura, nel caso in cui l'interrogazione sia ritenuta non proponibile, il Sindaco, con provvedimento validamente motivato, ne notifica il diniego".
"Oltre a ciò - aggiungono dal Pd - riteniamo molto importante informare i cittadini riguardo i Contratti Istituzionali di Sviluppo, promossi dal Ministero per il Sud e la Coesione Territoriale per mezzo di Invitalia, tramite la Provincia di Catanzaro. Da Delibere di Giunta (n.178 e 179 del 29/10/19) aventi oggetto: (n.178) Approvazione proposta di progetto preliminare a valere sui contratti istituzionali di sviluppo (art.6 d.lgs. 88/2001). Progetto Preliminare riqualificazione urbana e valorizzazione centro storico e (n.179). Approvazione proposta di progetto preliminare a valere sui contratti istituzionali di sviluppo (art.6 d.lgs. 88/2001). Progetto approdo turistico, riqualificazione ai fini turistici di Gizzeria Lido e Mortilla, veniamo al corrente che il comune ha approvato la presentazione di due distinti progetti, rispettivamente per 2 e 2,5 milioni di euro, che potrebbero avere importanti ripercussioni sull’economia territoriale, ma solo interessando tutti i cittadini in una riqualificazione di un territorio comunque ampio e che presenta troppe disarticolazioni e impellenti necessità. Chiediamo pertanto, alla Amministrazione Comunale, di portare tali progetti alla conoscenza del cittadino e delle forze politiche, con un incontro pubblico, per spiegare quelle che sono le idee di sviluppo del territorio che verranno messe in atto. Stessa cosa che ci aspettiamo riguardo all’area SIC dei laghi La Vota, su cui un progetto di oltre 2 milioni di euro, già finanziato da fondi europei, è ancora fermo al punto di partenza da oltre dieci anni, lasciando la zona all’incuria e all’abbandono, rendendola di fatto, una discarica a cielo aperto".
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