Perquisite sedi Sorical e Multiservizi, Turtoro (Azione identitaria): "Si prenda una posizione chiara riguardo alla gestione idrica"

azione-identitaria.jpgLamezia Terme - "Finalmente qualcosa si muove in Calabria riguardo all’emergenza ed alla gestione idrica: la Guardia di finanza ha iniziato le perquisizioni negli uffici di Sorical S.p.A. (l’azienda che gestisce il sistema idrico calabrese) e della Lamezia Multiservizi spa (la società in house per la gestione idrica lametina) su mandato della Procura ed ha notificato 7 avvisi di garanzia". E' quanto afferma sulla recente indagine Paola Tortuoro, portavoce regionale di Azione Identitaria che prosegue: "E’ da anni che denunciamo i soprusi che la Sorical spa perpetra a danno di una intera regione mercificando l’acqua, abbiamo anche simbolicamente posto i sigilli presso la sede della stessa per sensibilizzare i cittadini calabresi a ribellarsi ed a pretendere il rispetto dell’esito referendario che, in aggiunta a quanto riportato nella carta dei diritti universali, ha sancito che l’acqua è bene pubblico.

Complimentandoci con la Procura - prosegue ancora - non ci resta che augurarci che l’azione di oggi si attesti come l’apertura del vaso di Pandora e che i responsabili vengano garantiti alla giustizia" e ancora: "Approfittiamo altresi’ del clima elettorale per invitare i candidati di ogni fazione a prendere una posizione chiara riguardo la gestione idrica ed alla sottoscrizione del rispetto del programma politico affinchè l’elettore non possa avere le solite amare sorprese alle quali anni di voltagabbana ci hanno infelicemente abituati". 

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