Incendio in appartamento a Cinquefrondi, 30enne perde la vita

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Cinquefrondi (Reggio Calabria) - È di un morto il bilancio di un incendio che ha completamente distrutto un appartamento a Cinquefrondi, in provincia di Reggio Calabria. Per cause in corso di accertamento, le fiamme hanno avvolto in brevissimo tempo tutti gli arredi sviluppando una densa coltre di fumo e non lasciando scampo al giovane trentenne rimasto intrappolato nella propria camera da letto. A lottare contro il tempo le squadre dei vigili del fuoco di Polistena, Palmi e Siderno prontamente intervenute con 4 automezzi, evitando che le fiamme si propagassero alle abitazioni adiacenti e al resto dell'immobile. Purtroppo la corsa contro il tempo non ha fermato l'atroce destino che aveva già portato via la giovane vita.

Salvi genitori e fratello, vittima era invalido al 100%

Si chiamava G.C., aveva 30 anni ed era invalido al 100%, l'uomo morto stanotte nell'incendio scoppiato nell'abitazione della sua famiglia a Cinquefrondi, nella Piana di Gioia Tauro. Il decesso sarebbe intervenuto per asfissia a causa del fumo denso provocato dal rogo. Le fiamme, secondo una prima ricostruzione, si sarebbero sviluppate per cause accidentali - si pensa ad un possibile corto circuito - proprio nella camera occupata dalla vittima che evidentemente non ha avuto nemmeno la possibilità di lanciare l'allarme. I genitori e un altro fratello del trentenne, che si trovavano in un'altra stanza dell'appartamento, sono riusciti a mettersi in salvo. Sul posto, dopo una chiamata di soccorso giunta al centralino della sala provinciale dei Vigili del fuoco di Reggio Calabria, intorno alla mezzanotte, oltre ai vigili sono intervenuti anche i carabinieri e una volante della Polizia. Il pm della Procura di Palmi che ha avviato le indagini sull'accaduto ha disposto l'esame autoptico sul cadavere del trentenne che sarà eseguito a Reggio Calabria.

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