Lamezia Terme – E’ stata minacciata con una pistola alla tempia ed è stata rapinata di 250 euro. E’ accaduto in via Isonzo, quando i Carabinieri della compagnia di Lamezia durante un giro di perlustrazione, hanno trovato la porta di un’abitazione aperta e all’interno una ragazza ancora in lacrime che ha raccontato loro di essere stata rapinata.
Intanto, nella stessa sera, i carabinieri avevano notato un uomo che camminava sempre lungo via Isonzo. L’uomo, resosi conto che i carabinieri stavano per raggiungerlo, si è dato alla fuga in direzione opposta e, a pochi metri da dove si trovava, è salito a bordo di un’Audi A1, con all’interno il conducente che lo stava aspettando. I due hanno quindi tentato di fuggire ma solo per poche centinaia di metri, fino a quando la gazzella dei carabinieri li ha superati sbarrandogli la strada.
Durante il breve tragitto i due uomini avevano tentato di disfarsi di un oggetto, lanciandolo dal finestrino dell’auto. Recuperato, si è scoperto essere una pistola scacciacani modello revolver, senza alcun segno distintivo, caricata con cinque proiettili. I due sono stati quindi trasportati presso gli uffici della Compagnia dei Carabinieri di Lamezia, dove i militari hanno proceduto ai controlli del caso e hanno potuto ricostruire l’episodio legato alla ragazza.
I due uomini Esterino Tropea, 37 anni, e Giovanni Torcasio, 54, sono stati quindi arrestati per rapina aggravata in concorso e per loro è stata disposta la custodia cautelare in carcere.
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