Lamezia, procura apre inchiesta dopo morte dell'operaio nella zona industriale

tribunale-lamezia-2019_91592_33667_735a1_bebad_f56ad_0bf2d_f6e17_67d7b_d4833.jpg

Lamezia Terme - La procura di Lamezia Terme ha aperto un’inchiesta dopo la morte del 48enne, Antonio Mastroianni, precipitato da oltre dieci metri di altezza dal tetto del capannone di una ditta all’interno dell’area industriale. L’operaio stava svolgendo dei lavori per conto di una società che si occupa di servizi Internet e rete telefonica. Da quanto si è appreso, l’uomo era regolarmente assunto ma le indagini tendono a fare chiarezza sulle condizioni di sicurezza esistenti al momento del tragico epilogo. Dovranno essere chiariti molti punti rispetto all’osservanza di tutte le norme di legge. I sanitari dalla Pet di Lamezia accorsi sul posto dopo l’incidente, hanno fatto di tutto per rianimarlo ma non c’è stato nulla da fare. È il secondo tragico incidente sul lavoro che accade a Lamezia Terme dopo la morte del 35enne Antonio Ciambrone deceduto nei pressi della rotatoria per l’aeroporto.

A. C.

antio-mastroianni-118_65c5e_4cdfb.jpg

© RIPRODUZIONE RISERVATA