Lamezia, rapine ed estorsione alla Marinella: un'assoluzione

toga-avvocato-060419_12d09_f974b_6c29b_94e1c_5dbac_871be.jpg

Lamezia Terme - Era accusato di una due rapine, nonché di una tentata estorsione, fatti commessi tra il novembre del 2006 ed il marzo del 2007 a Lamezia Terme e processato da oltre 10 anni dinnanzi al Tribunale Collegiale Penale di Lamezia Terme.

All’imputato veniva contestato di aver commesso in concorso con altri soggetti rimasti ignoti due rapine ai danni di una persona offesa e di aver ricavato dalla stessa prima 3.200 euro e successivamente 1.500,00 euro. I fatti erano aggravati dalle più persone riunite e dall’uso di un’arma. Ieri, in sede di udienza di discussione il Tribunale Penale Collegiale di Lamezia Terme, accogliendo le deduzioni difensive dell’Avv. Antonio Larussa, ha assolto il lametino B.M. dalla accusa di rapina pluriaggravata per non aver commesso il fatto.

Il P.M. al termine della requisitoria aveva invocato per l’imputato la pena di 6 anni e 6 mesi di reclusione ritenendo lo stesso colpevole. Il difensore ha dimostrato come la persona offesa ed i testimoni giammai avessero riconosciuto nell’imputato il soggetto autore delle rapine in costanza del riconoscimento dell’autore al momento del fatto. Il Tribunale di Lamezia Terme al termine della camera di consiglio ha mandato assolto l’imputato dalle due rapine per non aver commesso il fatto e prosciolto lo stesso imputato dall’accusa di tentata estorsione per intervenuta prescrizione. Finisce ora una triste vicenda risalente a quasi 20 anni fa.

© RIPRODUZIONE RISERVATA