Lettera con minacce a Gratteri, arrestato 33enne

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Napoli - Agenti della Squadra Mobile di Salerno e di quella di Catanzaro hanno eseguito un'ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal gip Salerno, nei confronti del 33enne Salvo Gregorio Mirarchi, indagato per minaccia a pubblico ufficiale aggravata dal metodo mafioso. Le indagini sono partite da una lettera arrivata in procura a Catanzaro  nella quale un anonimo formulava gravi minacce di morte nei confronti dell'allora procuratore Nicola Gratteri e di un suo pm se non fosse stato liberato entro la fine del 2023 l'attuale indagato. Dall'analisi dei riferimenti presenti nel testo della missiva, la polizia giudiziaria è risalita a Mirarchi come possibile autore e, per averne conferma, la procura salernitana ha disposto due diverse consulenze grafologiche della Polizia Scientifica su due diverse lettere di cui era autore. Le indagini sono nelle fasi preliminari e per l'indagato fino a sentenza irrevocabile di condanna vale la presunzione di innocenza.

É partita dal carcere in cui è detenuto la lettera inviata dal 33enne di Montepaone, al procuratore Nicola Gratteri e ad un magistrato della Procura di Salerno. Mirarchi, che é tuttora detenuto ed al quale l'ordinanza di custodia cautelare è stata notificata in carcere, sarebbe vicino ad ambienti della 'ndrangheta ma non é considerato un esponente di rilievo della criminalità organizzata. Mirarchi avrebbe spedito la lettera agli inizi del 2023 quando era già detenuto con l'accusa di associazione per delinquere finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti e per la detenzione illegale di una pistola. Nella lettera Mirarchi rivolgeva le minacce a Gratteri ed al pm di Salerno affermando che avrebbe messo in atto i suoi propositi contro i due magistrati se non fosse stato scarcerato entro la fine del 2023. Dall'analisi del testo della lettera di minacce, la polizia giudiziaria ha identificato Mirarchi come il possibile responsabile e, per averne conferma, la Procura di Salerno ha disposto due consulenze grafologiche da parte della Polizia scientifica, comparando lo scritto ad altre due lettere della stessa persona.

 

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