Catanzaro - Sono state formulate stamane dal procuratore generale Carlo Modestino, le richieste di condanna per gli imputati nel processo d’appello dell’abbreviato “Perseo”. La sentenza era stata emessa dal giudice Giuseppe Perri nei confronti degli imputati, ritenuti, a vario titolo, affiliati o concorrenti esterni della cosca Giampà. 20 le condanne, di cui tre all’ergastolo, 25 assoluzioni e 2 non luogo a procedere la decisione del giudice. Davanti alla Corte, presieduta dal giudice Petrini, il procuratore dopo quattro ore di requisitoria ha formulato le sue richieste. Per quanto riguarda le condanne, ha chiesto la conferma della sentenza emessa dal gip Giuseppe Perri nel processo di primo grado.
Per quanto riguarda le assoluzioni, le richieste sono state quelle formulate in primo grado dal pubblico ministero Elio Romano. Sulle assoluzioni si era appellata la Procura di Catanzaro subito dopo che erano state rese note le motivazioni della sentenza. Sono state calendarizzate le udienze, intanto, fino alla possibile sentenza. Il 6 luglio cominceranno le discussioni degli avvocati, mentre la data della sentenza sarà, probabilmente, il 14 luglio.
Per quanto riguarda le condanne le richieste sono state confermate:
- Aldo Notarianni, difeso dagli avvocati Gambardella e Spinelli, ergastolo
- Vincenzo Bonaddio, difeso dall'avvocato Francesco Pagliuso, ergastolo
- Pasquale Giampà, (collaboratore) 10 anni in primo grado condannato all'ergastolo
- Domenico Giampà, difeso dagli avvocati Larussa e Spinelli, 20 anni
- Giuseppe Catroppa, (collaboratore) difeso dall'avvocato Marco Celia, 9 anni e 4 mesi
- Antonio Ventura, difeso dall'avvocato Pasquale Naccarato, 7 anni
- Pasquale Bentornato, difeso dagli avvocati Larussa e Naccarato, 7 anni
- Francesco Renda, difeso dall'avvocato Pagliuso, 5 anni
- Giorgio Galiano, difeso dagli avvocati Gambardella e Larussa, 6 anni
- Pasquale Catroppa, (collaboratore) difeso dall'avvocato Celia, 3 anni e 4 mesi
- Antonio Muraca, difeso dagli avvocati Larussa e Spinelli, 7 anni e 2 mesi
- Maurizio Molinaro, difeso dall'avvocato Gambardella, 20 anni
- Alessandro Torcasio, difeso dagli avvocati Spinelli e Villella, 20 anni
- Claudio Paola, difeso dagli avvocati Ferraro e Marasco, 3 anni
- Vincenzo Ventura, (collaboratore) difeso dall'avvocato Di Meo, 9 anni
- Vincenzo Torcasio, classe '62, difeso dagli avvocati Gambardella e Larussa, 6 anni e 4 mesi
- Luciano Arzente, (collaboratore) difeso dall'avvocato Capalbo, 2 anni e 4 mesi
- Alessandro Villella, difeso dagli avvocati Cerra e Larussa, 3 anni
- Gianluca Giovanni Notarianni, difeso dagli avvocati Spinelli e Viscomi, 4 anni
- Antonio Giampà, difeso dagli avvocati Rania e Mascaro, 4 anni
Per quanto riguarda le assoluzioni il Procuratore ha chiesto per:
- Tiziana D'Agosto, difeso dagli avvocati Gambardella e Maurizio D'Agosto – 4 anni
- Vincenzo Torcasio, classe '78, difeso dall'avvocato Staiano - 10 anni
- Antonio Paradiso, difeso dall'avvocato Antonio Larussa – 10 anni
- Emiliano Fozza, difeso dagli avvocati Careri e Gervasi – 13 anni e 4 mesi
- Domenico Sirianni, difeso dagli avvocati Canzoniere e Villella - 7 anni e 4 mesi
- Michael Mercuri, difeso dall'avvocato Larussa – 10 anni e 8 mesi
- Nino Cerra, classe '91, difeso dagli avvocati Canzoneiere e Staiano – 14 anni
- Angelo Francesco Paradiso, difeso dall'avvocato Larussa – 12 anni
- Luigi Trovato, difeso dagli avvocati Di Renzo e Staiano – 6 anni
- Luciano Trovato, difeso dagli avvocati Di Renzo e Staiano – 6 anni
- Giuseppe Ammendola, difeso dagli avvocati Mascaro e Spinelli – 30 anni
- Gino Strangis, difeso dall'avvocato Spinelli – 8 anni
- Pino Strangis, difeso dall'avvocato Spinelli – 8 anni
- Giuseppe Lucchino, difeso dagli avvocati Gambardella e Tomaino - 6 anni e 8 mesi
- Antonio Fragale, difeso dall'avvocato Larussa – 8anni e 8 mesi
- Mascaro Francesco Costantino, difeso dagli avvocati Andricciola e Staiano – 10 anni
- Giovanni Cosentino, difeso dagli avvocati Gambardella e De Fazio – 8 anni
- Saverio Torcasio, difeso dagli avvocati Canzoniere e Scillia - 10 anni e 6 mesi
- Carmine Vincenzo Notarianni, difeso dall'avvocato Canzoniere – 12 anni
- Alberto Giampà, difeso dagli avvocati Gambardella e Larussa -10 anni e 10 mesi
- Saverio Giampà, difeso dall'avvocato Canzoniere – 10 anni e 10 mesi
- Renato Rotundo, difeso dagli avvocati Andricciola e Staiano – 10 anni
- Pasquale Gigliotti, difeso dall'avvocato Spinelli – 6 anni
- Davide Orlando, difeso dagli avvocati Canzoniere e Taurino – 4 anni e 4 mesi
- Vincenzo Giampà, cl ’68, difeso dagli avvocati Spinelli e Pagliuso - 4 anni e 8 mesi
- Luigi Mancuso, difeso dagli avvocati Larussa e Mascaro - 10 anni e 8 mesi
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