Lamezia Terme - "Investire sui giovani significa investire sul futuro della nostra terra. Dobbiamo dare ai nostri ragazzi calabresi opportunità concrete di formazione e di lavoro, evitando che siano costretti a migrare altrove, portando via con sé competenze e intelligenze preziose". Con queste parole il candidato al Consiglio Regionale della Calabria nella lista Occhiuto Presidente, Emanuele Ionà, ha ribadito la centralità delle nuove generazioni all’interno del suo progetto politico. Ionà ha posto l’accento sull’importanza "di intercettare e valorizzare i fondi e i bandi europei dedicati ai giovani, strumenti fondamentali per creare percorsi di crescita professionale, sostenere l’imprenditorialità giovanile e rafforzare il legame con il territorio".
“L’Europa ci offre possibilità concrete – ha sottolineato – ma serve la capacità di progettare, programmare e accompagnare i ragazzi in percorsi che li rendano protagonisti del cambiamento”. Il tema dei giovani e del territorio è stato al centro di un recente incontro voluto da Ionà, che ha visto la testimonianza di Giovanni Scaramuzzino, giovane presidente dell’associazione Giovani Orizzonti, che ha raccontato la sua esperienza diretta nell’intercettare fondi europei utili ad avviare e far crescere il proprio business professionale, e dell'ing. Vincenzo De Fazio, vicario nazionale ASU (Associazione Scuola Unita) e responsabile della sicurezza sui luoghi di lavoro nella Comunità Europea della CESI – Confederazione Europea Sindacati Indipendenti che ha dichiarato: “Scuola, politica ed impresa devono parlarsi, integrarsi, perché una nazione che non investe nella scuola si avvia al declino certo della nostra società”.
Ionà ha fatto proprie queste riflessioni, sottolineando come "la collaborazione tra mondo scolastico, istituzioni e imprese sia la chiave per offrire ai giovani calabresi un futuro fatto di opportunità reali, crescita e radicamento nella propria terra". Per Ionà, i giovani devono diventare "i protagonisti di un nuovo modello di sviluppo in Calabria. Il suo impegno in Consiglio Regionale sarà orientato a: favorire l’accesso dei giovani ai fondi europei e nazionali; promuovere percorsi di formazione specializzata e innovazione; sostenere l’imprenditorialità giovanile e le start-up locali; incentivare la creazione di reti tra scuole, università, imprese e istituzioni; contrastare con azioni concrete il fenomeno della fuga di cervelli".
“Se vogliamo fermare l’emorragia di talenti – ha concluso Ionà – dobbiamo creare qui, in Calabria, le condizioni perché i nostri ragazzi possano realizzarsi senza essere costretti ad andare via. È questa la sfida che mi impegno a portare avanti in Consiglio Regionale.”
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