Atletico Maida batte 3-0 il Caraffa e si consolida in zona play-off

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Lamezia Terme – Continua a stupire l’Atletico Maida del presidente Angelo Sgrò. Romagnuolo e compagni battono 3-0 i “vicini di casa” del Caraffa, inanellando il dodicesimo risultato utile consecutivo, e consolidano il terzo posto, sempre in condominio con il Saint Michel, nel girone B di Promozione. Consolidano dato che, complici le concomitanti sconfitte di San Nicola da Crissa (contro la vicecapolista Capo Vaticano) e GallicoCatona, adesso il margine di vantaggio su quinto e, soprattutto, sesto posto è lievitato a quattro e cinque lunghezze. Invariato, invece, il gap dalle due battistrada Ardore e, per l’appunto, Capo Vaticano, sempre distanti quattro e tre incollature.

Un Maida che ancora una volta ha mantenuto inviolata la propria porta. Precisamente è la settima volta che succede nelle ultime otto gare disputate. Complessivamente, appena sette le reti incassate in queste prime quattordici giornate. Miglior difesa del torneo assieme a quella della capolista. Con i tre gol messi a segno oggi, si diventa, al contempo, il quarto attacco dopo quelli di Ardore, Capo Vaticano e Saint Michel.  Un gruppo, quello in estate plasmato dal diesse Zaccone e dall’intera dirigenza giallorossa, che dunque non smette di regalare soddisfazioni dopo le soffertissime salvezze delle ultime annate. 

La cronaca del match

Mister Stranges nell’occasione deve fare a meno dei centrocampisti De Minicis ed Arcieri, nonché del centravanti Ramos, tutti appiedati per un turno dal giudice sportivo.  Seppur non al meglio, riesce comunque a recuperare in extremis l’acciaccato Camara. Squadra schierata con il 4-3-3 con il tridente avanzato Tello – Scalese – Camara.  Gli arbereshe devono fare a meno del difensore Herrera, a sua volta squalificato. Partono dalla panchina, tra gli altri, gli esperti Commisso e Calabretta, al pari del neo acquisto Babbino. Parentela schiera i suoi con un 4-4-2 pronto a diventare a cinque dietro in fase di ripiegamento. 

Il primo tempo scorre via con pochissime emozioni e sotto una pioggia a tratti battente. Le due squadre si annullano a centrocampo e per annotare la prima azione potenzialmente pericolosa bisogna aspettare il 36’, allorquando Tello si libera all’altezza della lunetta salvo poi calciare centralmente. A stretto giro di posta risponde il Caraffa con un tiro-cross di Passafaro bloccato, sul primo palo, in presa alta da Iozzi. Al secondo dei 3’ di recupero Grande s’intestardisce in un dribbling di troppo, Passafaro gli ruba la palla, va sul fondo e la scodella per Dezai il quale, di testa, alza troppo la mira da buona posizione.

La ripresa si apre con il piazzato dalla distanza di Scalese a lato di un paio di metri. Al 10’ sempre l’ex Vigor Velio Passafaro si destreggia sull’out mancino d’attacco e la mette in area dove Iozzi blocca in uscita anticipando Dezai. Brivido per gl’infreddoliti ottanta tifosi maidesi al quarto d’ora. Punizione dal limite laterale di Commisso che sbatte sulla barriera e ricade in piena area, a Iozzi sfugge il pallone dalle mani e Calabretta è il più lesto a calciare verso lo specchio dove Grande salva, spazzando, in piena area piccola.

Dal possibile 0-1 all’1-0 il passo è breve. Il tiro-cross di Scalese è raccolto, al volo, da Tello, la sfera, respinta di piede da Voce, sbatte sul corpo dello stesso argentino e gonfia la rete. Sei giri di lancette e l’Atletico cala il micidiale raddoppio. Scalese fa filtrare in area per Tello che, sempre di prima intenzione, la mette nell’angolino basso più lontano. Doppietta per il fantasista argentino che sale, così, a cinque marcature personali. Al 36’ la gara si chiude definitivamente:  Camara ruba palla a Sarantonelli nei pressi di centrocampo e s’invola verso Voce, che batte dopo averlo messo a sedere con una finta. Quarto gol stagionale per il francese. Qualche minuto più tardi  Sarantonelli prova a farsi perdonare per l’errore commesso, ma il suo rasoterra, scoccato dalla lunetta, esce di un metro abbondante.

ATLETICO MAIDA – CARAFFA  3-0

ATLETICO MAIDA (4-3-3): Iozzi 5.5; Perri 6.5, Grande 6.5, Romagnuolo 6.5, Michienzi A. 6.5; Perugino 6.5 (46’st Simonetta sv), Gutierrez  6.5, Michienzi M. 6 (41’st Scalise sv); Tello 7.5, Scalese 6.5, Camara 7 (38’st Mercuri sv). In panchina: Catanzaro, Iuliano, De Fazio, Fodaro, Fatnassi, Arzente. Allenatore: Stranges 7

CARAFFA (4-4-2): Voce 5.5; Alessio 5.5, Sorgiovanni 5.5, Folino 6 (37’st Bianchi sv), Macrì 6; Giampietruzzi 5.5 (1’st Calabretta 6), Bellia 6 (21’st Sarantonelli 5), Depetris 6, Talarico 5.5 (1’st Commisso 6); Dezai 5.5, Passafaro 6 (40’st Zangari sv). In panchina: Panetta, Babbino, Maccarone, Mauro. Allenatore: Parentela 6

ARBITRO: Simone Biondo di Reggio Calabria 6 (Azzarà e Morabito di Reggio Calabria)

MARCATORI: 19’st e 25’st Tello, 36’st Camara

NOTE: pomeriggio tipicamente invernale con vento e raffiche di pioggia durante la prima frazione di gioco. Spettatori 80 circa. Ammoniti Grande (AM), Passafaro (C), Bellia (C). Angoli 1-2. Recupero: 3’pt e 5’st

Ferdinando Gaetano

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