Lamezia Terme – "Emozione, arte e impegno civile si sono fusi ieri sera, al Palazzetto dello Sport di Lamezia Terme, in occasione del saggio di fine anno dell’ASD Marconi Ritmica, che ha registrato una grande partecipazione di pubblico e un’intensa carica emotiva. Il tema scelto per l’edizione di quest’anno – “l’amore è libertà” – ha dato voce, attraverso la bellezza della ginnastica ritmica, a un messaggio profondo: il rifiuto di ogni forma di violenza sulle donne" è quanto si legge in una nota.
"Le giovani atlete - sottolineano - si sono esibite in coreografie suggestive, accompagnate da musiche evocative e giochi di luci, raccontando con il corpo storie di forza femminile, rinascita e affetto. Un messaggio potente in un contesto sociale in cui la cultura del rispetto va costruita sin dai primi anni di vita. Il pubblico ha risposto con calore ed entusiasmo, tributando lunghi applausi alle atlete e ai tecnici per la qualità artistica delle esibizioni e per la sensibilità dimostrata nella scelta del tema".
La direttrice tecnica dell’ASD Marconi Ritmica, Maria Luisa Davoli, ha dichiarato: “È nostro dovere, come educatori e come cittadini, utilizzare lo sport per parlare anche di ciò che è urgente e importante. Le nostre ginnaste sono il volto della speranza, della bellezza e del cambiamento culturale che vogliamo vedere nel mondo.”
"Con questo evento, l’ASD Marconi Ritmica conferma il suo impegno non solo sportivo, ma anche educativo e sociale, facendo del palcoscenico sportivo un luogo di riflessione e crescita collettiva. Un momento particolarmente emozionante è stato segnato dalla partecipazione attiva di alcuni padri e madri, che sono scesi in pedana insieme alle ginnaste per la coreografia finale. Con gesti commoventi, i padri hanno accompagnato le figlie in una danza abbraccio, esaltando il messaggio di protezione e rispetto, mentre le madri hanno condiviso passi di danza simbolica, rafforzando il tema della famiglia unita contro la violenza di genere. La presenza dei genitori ha conferito all’esibizione una carica emotiva ancora più intensa, trasformando il saggio in una vera e propria testimonianza collettiva di amore, fiducia e cambiamento culturale".
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