Playoff Eccellenza, prossima partita decisiva: "Vigor Lamezia è un gruppo di combattenti"

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Lamezia Terme - Com'era prevedibile, saranno i secondi, nonche' ultimi, 90' a decidere chi tra Vigor e Bisceglie accederà alla finale dei play-off nazionali di Eccellenza. Il 3-3, insperato per come si era messa la gara nella ripresa ma oltremodo meritato dai biancoverdi per quanto costruito, tuttavia avvantaggia, e non poco, i pugliesi, dato che tra una settimana avranno di fatto a disposizione due risultati su tre. Un eventuale 0-0, 1-1 o 2-2 infatti qualificherebbe i nerazzurri in virtu' dell'ormai desueta, non a caso non vale piu' nelle coppe europee, regola dei gol in trasferta che valgono "doppio".

Il fatto di aver dovuto giocare l'andata in casa non ha di certo favorito, visto quello che e' stato il risultato finale, i lametini. Sul piano del gioco Foderaro e compagni non hanno affatto sfigurato, anzi sono stati superiori ai nerazzurri i quali, pero', nonostante le pesanti assenze in avanti si sono dimostrati, almeno fino al 3-1, di altro spessore rispetto alla linea difensiva locale. Se il Bisceglie non ha preso quattro o cinque gol, lo deve, al contempo, al suo portiere, l'over Suma. Incolpevole sui gol biancoverdi, ne ha sventati piu' che altrettanti, riuscendo persino ad ipnotizzare Bernardi dal dischetto. Al termine della gara mister Fanello vede "il bicchiere mezzo pieno. Il Bisceglie si e' confermato avversario di assoluto spessore e di categoria superiore, ma devo dare merito ai miei di non essersi demoralizzati sul 3-1 dato che a quel punto potevamo prendere un'imbarcata di gol. Hanno invece reagito con un grande cuore, riaprendo il match, pareggiando e andando addirittura vicinissimi alla vittoria nel finale. Sicuramente ci sara' da sistemare qualcosa dietro avendo preso dei gol da polli. Complessivamente, pero', devo dire che nei particolari non siamo stati certo fortunati oggi".

Il tecnico vigorino giustifica in parte la troppa sofferenza nel contenere le avanzate sugli esterni dei pugliesi con il fatto che "Villella purtroppo non stava benissimo. E una volta calato, con gli uomini di gamba che loro si ritrovano ovviamente ci hanno fatto male. Dovevamo essere meno irruente e meno vogliosi di far subito gol". Fanello non ritiene che il 3-3 influira' sull'atteggiamento delle due squadre nel ritorno. "Cambiera' poco rispetto ad oggi, anche perche' non penso proprio che il Bisceglie puntera' ad una gara attendista per gestire il 3-3. L'aspetto psicologico si e' visto quanto sia importante dato che in loro dopo il nostro pari e' subentrata un po' di paura e sembrava potessimo fare il quarto gol da un momento all'altro". Il tecnico avversario Di Meo ha visto cosi' la gara. "E' stata una gran bella partita. La Vigor ci ha messo in difficolta' all'inizio. Poi siamo usciti fuori noi, agevolati anche dal fatto che non si aspettavano giocassimo cosi'. Complessivamente la direzione di gara non mi e' piaciuta. Il rigore dato a loro era molto dubbio. Il 3-3 indubbiamente ci favorisce in vista del ritorno allorquando potremo tra l'altro contare sul nostro bomber che ha una rabbia incredibile per le due giornate di squalifica che ha finito oggi di scontare. Sapra' sicuramente far male alla difesa lametina. Non dimentichiamo che oggi, a causa delle tante assenze che lamentavano, non ho potuto fare gli stessi cambi in corsa di cui ha invece usufruito il Lamezia. Sinceramente, comunque, non pensavo proprio potessimo venire a fare tre gol qui".

Determinante, ai fini della rimonta vigorina, l'ingresso nella ripresa di Catania. Un gran gol, quello valso il definitivo pari, un altro sfiorato nel recupero e tanto peso e sostanza in avanti dove ha dato man forte ad un Foderaro generosissimo e a sua volta decisivo con il gol che ha riaperto la contesa. "E' stata una partita degna di ben altri palcoscenici rispetto all'Eccellenza. Peccato per quei minuti di blackout nei quali abbiamo preso due gol. Abbiamo reagito alla grande, pero', tant'e' che sul 3-3 loro si sono molto spaventati e se non fosse finita la gara avrebbero probabilmente perso del tutto. Domenica prossima - conclude Catania - ce la giocheremo senza paura in casa loro". Non nasconde, giustamente, un pizzico di rammarico il diggi' vigorino Enzo Augello. "Alla fine per le occasioni avute la Vigor meritava qualcosina in piu'. Ancora di piu' se penso che almeno due dei gol loro sono giunte su altrettante nostre distrazioni. I ragazzi hanno comunque dimostrato di essere un gruppo di combattenti e cio' non mi ha affatto sorpreso". Augello quindi aggiunge come "paradossalmente avevamo preparato la gara per non subire gol alla luce del regolamento che privilegia molto chi segna in trasferta, e invece ne abbiamo presi ben tre. Peccato perche' potevamo vincere davanti ad un grande pubblico che ci ha sostenuto ed incitato durante l'intera gara. Mi aspettavo venissero piu' tifosi da Bisceglie invece. Domenica prossima vogliamo vincere".

Ferdinando Gaetano

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