Quarto salto in D per il Sambiase. Vigor Lamezia verso il play-off regionale

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Lamezia Terme - Quarta storica promozione in Interregionale – serie D  per il Sambiase.  In realtà è come se fosse la terza considerato che quella conquistata al termine del mini torneo di Eccellenza 2021 non è poi sfociata, come noto, nella disputa del massimo campionato dilettantistico nazionale con la stessa denominazione e colori sociali.  Il primo salto fuori dai confini calcistici regionali si materializzò grazie al secondo posto ottenuto, nel torneo di Promozione calabrese (l’Eccellenza non era stata ancora istituita) 1983-84, con l’ex calciatore del Catanzaro  Adriano Banelli nel doppio ruolo di allenatore - giocatore.  Nel 2008-09 arriva il primo posto in Eccellenza con tecnico quell’Alberto Aita che, ironia del destino, con il suo PraiaTortora in questa stagione è stato l’unico avversario  capace di battere Crucitti e compagni. Quindi la storia recente con i due trionfi, negli ultimi quattro anni, a guida Danilo Fanello prima, e Claudio Morelli adesso. Sia dopo la promozione di metà anni ottanta, che di quella del 2009, la formazione giallorossa è poi riuscita a resistere, in entrambi i casi, per circa un lustro nella nuova, e più prestigiosa, categoria. Per la precisione, rispettivamente,  sei e quattro stagioni consecutive.

Dopo tantissimi piazzamenti e play-off, sia vinti (solo in Promozione) che persi, domenica, a distanza di due stagioni da quello che, alla guida della Promosport, era  stato il suo primo torneo di Promozione vinto direttamente, Claudio Morelli  ha potuto finalmente festeggiare anche il suo primo posto finale in un campionato di Eccellenza. Una gioia che lo ha ripagato anche delle ben quattro finali, l’ultima proprio nell’attuale stagione, di Coppa Italia perse su altrettante disputate. Un torneo nel quale, una volta assestatosi , il Sambiase ha sempre guardato tutti dall’alto in basso. Al termine della quarta giornata i giallorossi hanno conquistato la vetta in condominio con altre tre squadre. Per due settimane sono quindi stati primi assieme ai cugini biancoverdi. Al termine del turno numero sette, si è scesi al terzo posto, a -2 dal Soriano e a -1 dalla Vigor. Giusto il trascorrere di una domenica e Crucitti e compagni riconquistano la vetta, in condominio con il Soriano, per non lasciarla più. Al termine della decima giornata hanno salutato la compagnia dei vibonesi, aumentando via via il margine di vantaggio sulla più immediata inseguitrice, che, dalla prima di ritorno, è diventata costantemente la Vigor Lamezia. Quest’ultima, dopo essere  riuscita a portarsi, restandovi per diverse settimane, a  “sole” sei lunghezze di distacco, al termine dell’ultima giornata ha definitivamente mollato il duello, tutto lametino, scivolando a -9.

Stagione difficilissima da replicare, a prescindere dalle categorie, considerati tutti i record accessori sin qui stabiliti dai ragazzi del presidente Folino. Quella vinta contro la Paolana davanti a circa 1000 spettatori, è stata l’undicesima gara consecutiva chiusa senza gol al passivo. L’Imbattibilità della porta giallorossa è così salita a 1000’ tondi tondi. Superato, quindi, di ormai 99’ il precedente record di Eccellenza detenuto dal Locri 2017-18. Lo stesso portiere Alessio Giuliani, contro il Soriano egregiamente sostituito dal secondo Martino, grazie alle zero reti raccolte nel proprio sacco avantieri pomeriggio, ha personalmente superato  i 901’ d’imbattibilità in Eccellenza ch’erano detenuti da Galluzzo, estremo difensore  di quel Locri edizione 2017-18. Giuliani, infatti, adesso non prende gol da 910’. Quella maturata al “Renda” ai danni della compagine tirrenica cosentina, è stata la quattordicesima affermazione su altrettante gare interne di campionato, addirittura diciotto su diciotto se vi includiamo pure le quattro vittorie casalinghe di coppa. Mai, nella sua centenaria storia calcistica, il Sambiase era stato capace di fare così tanto bene tra le mura amiche. 

Quarto 3-0 in questo campionato dopo quelli rifilati, sempre sul sintetico del “Gianni Renda”, a Gioiosa, Bocale e Morrone. Quello inflitto ai paolani è inoltre valso il ventunesimo risultato utile di fila.  Rendimento pressocchè omogeneo tra girone di andata, che ha portato in dote 36 punti, e di ritorno, nel quale, a due giornate dal termine, sono 31 quelli già raccolti. Quella imperniata sui Strumbo, Colombatti e Valentino Frasson, resta, sempre assieme a quella della Real Acerrana (girone A di Eccellenza campana), la difesa meno battuta dalla massima serie nazionale ai vari tornei regionali di Eccellenza. In entrambi i casi, appena otto gol subiti in ventotto gare. L’Acerrana, a sua volta capolista ma non ancora promossa matematicamente, vanta, tuttavia, un punto in classifica, e dieci gol fatti, in più, ma, a differenza dei giallorossi, ha perso due partite. 

Difensivamente parlando, Strumbo e compagni si sono letteralmente superati in questo girone di ritorno, avendo incassato appena un gol, peraltro su rigore, in tredici gare! Sincronismi difensivi perfetti e marcature più che arcigne:  na sanno qualcosa gli stessi attaccanti, e non solo, della Paolana, i quali, domenica, nelle poche volte in cui sono riusciti ad arrivare nei pressi o dentro l’area locale, hanno avuto una frazione di secondo a disposizione prima di essere letteralmente aggrediti, a livello tecnico ed agonistico, dagli avversari. Nell’unica occasione nella quale, a causa di una svirgolata sotto porta del sin li insuperabile Strumbo, la rete giallorossa pareva destinata a gonfiarsi, si è poi materializzato, comunque già sul 3-0, quel pizzico di fortuna che solitamente accompagna le grandi annate, e che ha fatto si che la palla uscisse a fil di palo.

Nonostante i tre gol fatti negli ultimi 90’ dai sambiasini, resta, seppur adesso per una sola segnatura di vantaggio, quello della Vigor Lamezia l’attacco più prolifico del torneo. Biancoverdi invece sorpassati dai cugini alla voce punti conquistati in trasferta:  25 contro, in virtù del kappaò al “Lorenzon”,  i 24 di Foderaro e soci, sempre in quattordici sfide esterne. Vigor che resta comunque leader per numero di vittorie esterne  (sette contro le sei di Sambiase e Rende).

Anche l’attuale massimo campionato regionale sta insomma confermando la legge non scritta del calcio, in base alla quale a classificarsi primo è chi alla fine chiude con la difesa, e non con l’attacco, migliore. La magistrale punizione che ha sbloccato la sfida contro l’undici dei lametini Angotti e Tutino, è valsa il decimo gol in campionato ad Antonio Crucitti. Stagione oltremodo positiva per il fantasista neo trentasettenne (proprio ieri ha compiuto gli anni), visti pure i suoi cinque centri in coppa.  Tra l’altro, soltanto uno di questi quindici gol complessivamente firmati dal cannoniere principe della squadra, è stato realizzato su rigore. Contro Paolana e Morrone l’ex Cittanova ha segnato sia all’andata che al ritorno. Quinto centro (più i tre in Coppa Italia) per un Abayian confermatosi infallibile dal dischetto. Prima gioia personale in giallorosso per Espinar.

Spostiamoci in casa Vigor, dove domenica è invece maturata una pesante sconfitta in rimonta. Il 2-1 finale, carambolescamente  rimediato negli ultimi  10’, ha interrotto una striscia positiva, paradossalmente iniziata e chiusasi  sempre contro il Rende, che durava ormai da quindici giornate.  Alla lunga la situazione di emergenza in difesa (seconda gara consecutiva disputata senza i tre difensori centrali, nonchè di esperienza, Scalon, De Nisi e Mascaro)  e le diverse palle gol dilapidate sullo 0-1, sono costate care ai Fanello boys. Battuta di arresto pesante non tanto perché ha dato il definitivo via libera alla festa sambiasina, dato che, altrimenti, sarebbe stata rinviata solo di una settimana, quanto perché ha fatto calare sensibilmente il margine di vantaggio sulla terza. Il Soriano, vittorioso in rimonta contro un Bocale che sembra aver ormai definitivamente gettato la spugna, ha infatti accorciato da nove a sei incollature il proprio ritardo dai lametini, con la conseguenza che, visti pure i piuttosto abbordabili ultimi due impegni che attendono i rossoblù vibonesi, oramai molto difficilmente Foderaro e compagni riusciranno ad evitare la disputa della finale play-off regionale contro la vincente della quasi certa semifinale Soriano- Cittanova. Il Brancaleone, prossimo avversario della Vigor, perdendo a sorpresa in casa contro la Morrone ha infatti gettato letteralmente alle ortiche le possibilità di continuare a lottare per la quarta piazza.  Il Cittanova, lontano quattro lunghezze, è vero che domenica non avrà vita facile a Paola, ma poi chiuderà ospitando uno StiloMonasterace già virtualmente (domenica prossima dovrebbe divenirlo anche matematicamente) retrocesso.

Soltanto cinque i punti racimolati dalla Vigor nelle ultime quattro giornate. Al “Lorenzon” si è materializzata la quarta sconfitta stagionale, la prima subita in rimonta dopo che si era invece fatto l’esatto contrario ad Isola, all’esordio,  e in casa contro Palmese e Scalea. Particolare curioso, in due di questi quattro kappaò i biancoverdi hanno dovuto fare a meno, in entrambi i casi poiché squalificato, dell’esperto Alessandro Bernardi. Semplicemente un caso? Vano si è dunque rivelato il gol su punizione con il quale Vincenzo Curcio aveva portato i suoi in vantaggio. Terzo gol, dopo i due dagli undici metri, in campionato per l’esperto centrocampista che, sempre su rigore, aveva segnato pure al V.E. Rende in Coppa Italia.

Ferdinando Gaetano

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